In occasione della ricorrenza della nascita del bambin Gesù, mons Paolo Razzauti lancia un messaggio ai suoi concittadini e a tutti i lettori.
Natale : lasciati “cambiare” il cuore. Svuotati dai rancori, dai risentimenti, dalle ripicche. Liberati per avere un cuore nuovo, uno spirito nuovo.
Natale: sembra soltanto una parola, eppure può essere una ripartenza.
Ripartenza da fallimenti, ripartenza per migliorarsi, ripartenza per vivere con speranza.
Ancora oggi ci dividono troppi rancori, le piccole “guerre” di ogni giorno; si fa sempre più difficile il rispetto dell’altro e delle idee diverse. Tutti contro tutti.
Perchè ? ne vale proprio la pena ? Dovrei avere in me la voglia di essere me stesso/a, senza togliere niente all’altro.
Perchè invidiare ? perchè stare sempre a guardare il negativo e non il positivo ?
Non sarebbe più corretto se ciascuno sapesse apprezzare negli altri il positivo che possiedono, senza per questo annullare se stesso ?
Perchè non confrontarsi con moderazione, correttezza, con spirito di costruzione e non distruzione ?
Ecco perchè c’è bisogno di lasciarsi “cambiare” il cuore.
Perchè, forse, i nostri cuori sono troppo inariditi dalle vicende quotidiane e non riescono più a gioire, ad amare.
L’augurio che desidero rivolgere a ciascuno di Voi e che questa festa (per credenti e non credenti) serva come pausa di riflessione, come momento di rinnovamento.
Buon Natale e “cuore nuovo” !
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