E’ il primo accordo siglato in Italia per regolamentare i servizi taxi, il noleggio con conducente per dare un servizio “più ordinato” ai turisti delle navi da crociera: una storica intesa è stata firmata davanti al presidente dell’Autorità Portuale Stefano Corsini, al presidente del Porto di Livorno 2000, Luciano Guerrieri e al Comune di Livorno. All’area del terminal Calata Alto Fondale potranno accedere tre rappresentanti del servizio taxi e due del servizio Ncc e ognuna delle categorie avrà uno spazio assegnato: un accordo di autodisciplina che soddisfa tutti: “Siamo compiaciuti del traguardo raggiunto – commenta Giorgio Dell’Artino, presidente “Azione Ncc” – un primo importante passo per contrastare una situazione che negli ultimi anni è degenerata, creando tensioni sulle banchine. Siamo fiduciosi che questo nuovo cammino porterà, speriamo in modo rapido, anche alla risoluzione di altri problemi che gravano sull’accoglienza in porto”. Azione Ncc, in pieno accordo con Anitrav, segnala quali sono i problemi che creano il caos sulla banchina del porto, tra questi la sosta senza regole di decine di taxi che aspettano le navi in arrivo, la contrattazione dei prezzi e la creazione di van sharing che raggruppano più persone, ma anche le mancate emissioni di ricevute e fatture e l’irregolarità del servizio: “In alcuni casi i taxi organizzano tour con sosta fuori dall’area comunale, con successivo ritorno, una modalità che è riservata alla categoria dei noleggiatori con conducente”. Continua Dell’Artino: “Questa situazione porta disagi alla città, mal servita nei periodi di alta stagione, e danni incalcolabili a tutte quelle aziende NCC regolari che offrono un servizio di trasporto pubblico non di linea attraverso la legittima contrattazione diretta con i clienti”. A lavorare al porto di Livorno sono infatti le aziende di noleggio con conducente che fanno parte del Consorzio Limousine Service Livorno e del Chauffer Service, oltre a tutte le altre aziende di noleggio con conducente degli altri comuni toscani che hanno ricevuto legittimamente prenotazioni dai crocieristi. “Bene l’accordo appena siglato – conclude Dell’Artino – ma ora serve lavorare per contrastare tutte le irregolarità”.
Lascia un commento