Parlare di furto alla sede di Rifondazione Comunista è come voler cercare di prelevare sangue ad una rapa, eppure per la seconda volta (dopo l’episodio di marzo scorso) ignoti hanno tentato di introdursi nella sede del circolo PRC de La Rosa, locali anche le sezioni livornesi di Arcigay e di AGEDO.
Il tentativo di effrazione è stato scoperto la sera di domenica 28 gennaio, mentre la manomissione della serratura non ha permesso l’ingresso nei locali fino a lunedì. Prima di denunciare pubblicamente l’accaduto, i dirigenti del partito hanno atteso qualche giorno. Per cercare di capire l’origine di tali azioni hanno monitorato i movimenti intorno alle loro attività, senza tuttavia riscontrare alcun sospetto.
Per Rifondazione Comunista di Livorno si tratta del terzo evento di tentato furto o vandalismo in meno di un anno, anche se gli episodi non permettono ancora di capire quale organizzazione sia nel mirino di questi atti.
Nonostante si tratti solo di un’ulteriore aggressione materiale i dirigenti si dicono però preoccupati per il reiterarsi di questi episodi. “Cambiare una serratura costa, e non poco – Si legge nella nota – Vorremmo che questi soldi servissero a finanziare le nostre attività, per rispetto al corpo di volontari che quotidianamente prestano il loro lavoro senza avere niente in cambio”.
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