Impegnato nel sociale da sempre con Avis, Svs, volontariato per anziani e bambini, aveva ricoperto l’incarico di presidente dell’Svs dal 1991 al 2006. Domenica 11 febbraio alle 15 i funerali nella chiesa di Santa Lucia.
Si è spento all’età di 88 anni nel pomeriggio di venerdì 9 febbraio, Oscar Cafferata. Classe 1930, si affacciò al volontariato come donatore di sangue: appartenendo al gruppo 0 negativo (molto richiesto) non si tirava mai indietro a donare gratuitamente sangue a chi ne aveva bisogno. Questa esperienza lo portò a ricoprire diversi ruoli nel volontariato ad arrivare alla presidenza dell’Avis prima e della Svs in seguito.
Accanto a lui una grande donna, la moglie Tatania, che gli ha permesso di dedicare gran parte del suo tempo al volontariato, sortituendolo al lavoro nel suo negozio di scarpe in piazza della Repubblica.
In molti lo hanno voluto ricordare con una frase. Ecco le parole di mons. Razzauti: “E’ morto Oscar Cafferata. Un amico, uno che mi aveva onorato di poterlo “accompagnare” in tanti momenti della sua vita. E, questa mattina, quando sono andato a fargli visita e ad amministrarGli l’Unzione degli Infermi, mi ha commosso, quando, con un filo sottile della voce, mi ha detto “ti aspettavo”. Dopo poche ore ci ha lasciato. Non so ancora che cosa potrò dire nell’omelia della Celebrazione funebre di Domenica, ma certamente, tra l’altro, ricorderò l’uomo onesto, retto e di grande generosità umana. Grazie Oscar di avermi onorato, con Tatiana, della tua amicizia e non solo”.
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