(ANSA) – “E’ finito il carnevale, giù le maschere”. Lo ha detto il capitano dell’Arezzo calcio Davide Moscardelli annunciando che i calciatori oggi si recheranno a Pontedera, per giocare la partita valida per il girone A del campionato di serie C con le proprie auto e a proprie spese.
La società non ha rispettato il pagamento delle scadenze previste per il 16 febbraio. Il rischio ora è quello del fallimento e della messa in mora da parte dei giocatori che finora hanno dimostrato grande attaccamento ai colori dell’Arezzo. Duro l’allenatore Massimo Pavanel durante la conferenza stampa tenuta allo stadio insieme ai calciatori: “Siamo stati presi tutti in giro”. Il budget della trasferta sarà utilizzato per pagare i dipendenti mentre i giocatori si autofinanzieranno la trasferta. Quella di oggi potrebbe essere l’ultima partita della stagione, specie se la squadra deciderà di sospendere l’attività, come l’Aic consiglia in questi casi (“è questione di dignità” ha detto Andrea Fiumana dell’Aic).
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