Questa mattina sono state evacuate sette classi dall’edificio che in via Calafati – a ridosso del Porto Mediceo, fra il Bacino Piccolo e l’Andana degli Anelli – ospita la succursale dell’istituto tecnico commerciale Vespucci. Gli insegnanti e gli alunni hanno avvertito attorno alle 11 quella che hanno ritenuto fosse una scossa di terremoto. In verità, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia non sono stati rilevati terremoti a quell’ora neanche di bassissima intensità. E anche dall’Avvisatore Marittimo, l’alta torre metallica che svetta all’ingresso del porto, riferiscono che non c’è stato nessun sisma. Si pensa che le ragioni di questi episodi siano dovute ad alcuni lavori in corso al Molo Mediceo che dista poche decine di metri dalla struttura. L’origine del fenomeno è stata individuata nelle operazioni in corso per l’infissione delle palancole di sostegno per l’allargamento del molo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la responsabile del Servizio Edilizia scolastica della Provincia, ing. Barbara Moradei, la Protezione civile del Comune di Livorno, che insieme alle forze dell’ordine e agli stessi responsabili del cantiere dell’Autorità Portuale, hanno constatato che le vibrazioni avvertite dagli studenti provenivano dal cantiere.
Dopo le opportune verifiche, si è convenuto di destinare le lavorazioni più invasive nelle ore pomeridiane fuori dall’orario scolastico per non recare disturbo alle lezioni.
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