La squadra mobile ha arrestato un truffatore dopo un inseguimento: l’uomo alla guida di una Panda per sfuggire agli agenti è salito sullo spartitraffico in zona piazza Luigi Orlando trascinando i poliziotti per alcuni metri.
Arrestato in flagranza di reato N. R. responsabile di truffa ai danni di un cittadino senegalese. L’uomo aveva avvicinato il giovane di colore mostrandogli un telefono iPhone per poi consegnarglielo in un borsello dopo aver ricevuto del denaro e risalire in auto.
Il senegalese, constatato che nel borsello non vi era il telefono ma solo delle saponette, ha immediatamente chiesto l’intervento degli agenti della polizia, che dopo un rocambolesco inseguimento sul viale Italia, sono riusciti a fermare la Panda condotta dal N.R.
Il truffatore, per tentare la fuga, ha cercato di scavalcare lo spartitraffico sul quale però è rimasto bloccato. Mentre gli agenti si apprestavano ad aprire lo sportello della Panda per arrestarlo, l’uomo in Piazza L. Orlando è riuscito a far scendere l’auto dalla parte opposta della carreggiata e ha trascinato i poliziotti per alcuni metri. Solo l’intervento di una seconda pattuglia sopraggiunta in aiuto ai colleghi ha permesso il fermo dell’auto.
Il truffatore, una volta in questura, ha ammesso agli agenti la propria attività criminale, riferendo che era solito commettere la truffa del pacco con i telefoni cellulari in varie parti d’Italia, mostrando alle vittime un vero iPhone per poi, dopo aver pattuito la cifra di acquisto, inserirlo in un borsello nero e quindi fare un veloce cambio di borsello con uno identico dove all’interno inseriva due saponette. Sottoposto a perquisizione dell’auto e della stanza di hotel dove alloggiava, gli sono stati sequestrati oggetti usati per il reato e denaro ritenuto provento da truffe.
di Viola Orsini @riproduzione riservata 11/03/18
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