Sarà sottoscritto a breve l’accordo per la realizzazione dello scavalco ferroviario che collegherà l’interporto Amerigo Verspucci con il porto di Livorno: ciò significa che i lavori per le opere propedeutiche allo scavalco partiranno a ottobre. E’ quanto emerso nel corso della nuova riunione della cabina di regia per la Darsena Europa di Livorno che si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
Soddisfazione è stata espressa a questo proposito dal presidente della Regione Enrico Rossi, che ha coordinato il tavolo al quale hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti dell’Autorità portuale, del Comune di Livorno, il sindaco del Comune di Piombino Massimo Giuliani, rappresentanti di ASA Spa, il consigliere regionale Francesco Gazzetti e Vanni Bonadio in qualità di componente del Comitato portuale di sistema dell’Alto Tirreno.
Come evidenziato dal presidente Rossi, l’interporto rappresenta un elemento fondamentale del progetto Darsena Europa, imprescindibile nel quadro di una piena integrazione logistica dei nodi di trasporto ad esso collegati.
Lo scavalco ferroviario, che sarà realizzato da Ferrovie dello Stato, è un’opera da 23,8 milioni di euro di cui 17 milioni a carico della Regione Toscana, 4,3 milioni a carico di Ferrovie dello Stato e 2,5 a carico del Ministero delle infrastrutture, e consentirà di migliorare l’efficienza della movimentazione delle merci tra porto e interporto riducendo i tempi e i costi logistici.
Ampio spazio nel corso della riunione è stato dedicato anche al futuro del porto di Piombino, a proposito del quale il presidente Rossi ha rimarcato la necessità che, oltre a una vocazione industriale, il porto riesca a svilupparne una anche logistica, tema che ha trovato il consenso di tutti i presenti, primo fra tutti il sindaco di Piombino.
Si è fatto anche il punto sui temi della viabilità esterna ed interna alle aree portuali, dei futuri assetti delle concessioni e il presidente Rossi ha infine ribadito che ulteriori ritardi nei progetti per Piombino e Livorno sarebbero intollerabili e che, anche per questa ragione, seguirà con massima attenzione le prossime scadenze, sollecitando l’Autorità portuale di Livorno ad assumere tutte le attività necessarie al completamento dei dragaggi, delle infrastutture e del raccordo ferroviario.
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