Quest’oggi domenica 8 aprile sono previste aperture straordinarie gratuite al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli e alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” di Villa Fabbricotti.
Si potranno visitare gratuitamente le due strutture e gli importanti patrimoni artistici e documentari che custodiscono.
Il museo “Fattori” sarà aperto in orario 10-13 e 16-19 mentre la Biblioteca Labronica sarà aperta nel pomeriggio (ore 16).
Al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli ( via San Jacopo in Acquaviva) i visitatori avranno modo di vedere la collezione civica permanente, dislocata sui tre piani della Villa, che conta le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri). Senza contare illustri post-macchiaioli come Eugenio Cecconi e Vittorio Corcos, nonché divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini.
A piano terra, ancora per pochi giorni prima del suo trasferimento nella sezione di arte contemporanea ai Bottini dell’Olio, si potrà vedere il “Grande rettile” di Pino Pascali.
Alle ore 11, nella Sala degli Specchi, il Museo ospita il quarto concerto della XIV Rassegna Pietro Nardini per complessi di musica da camera dei Conservatori italiani. Federico Sanna al flauto e Cristina Mura alla chitarra, ambedue del Conservatorio Canepa di Sassari, sono interpreti di brani di Haendel, Margola e Castelnuovo Tedesco, mentre l’Ensemble di Fiati dell’ISSM Mascagni di Livorno, diretto da Lorenzo Sbaffi, esegue il Decimino per fiati op. 14 del rumeno George Enescu.
L’Ensemble del Mascagni vede al flauto Stefano Casini ed Eleonora Lucci; all’oboe e al corno inglese, rispettivamente, Alessio Fossi e Jessica Spinell; Elia Bianucci e Alessandro Torrigiani al clarinetto e, al fagotto, Daniele Tambellini e Leonardo Paoli; al corno Simone Orsini e Francesco Salvador.
Alla Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi (viale della Libertà 30) alle ore 16 (ritrovo davanti al portone centrale dell’edificio) un operatore della cooperativa Itinera farà da guida, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della Biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi. La Biblioteca Labronica inserita nel Parco di Villa Fabbricotti, merita infatti una grande storia da raccontare. Nata ufficialmente nel 1952 come biblioteca civica, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003 dopo un importante intervento di restauro durato cinque anni, svolge la duplice funzione di biblioteca conservativa oltre che di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e professori spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso evolutivo con cui la biblioteca si è formata e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140 mila pezzi.
L’incontro avrà durata di un’ora e alla fine dalla guida sarà distribuita gratuitamente ai visitatori la tesserina con la quale prendere libri in prestito secondo i modi e le procedure che saranno spiegate nell’occasione.
Lascia un commento