Nella serata di ieri, una signora, 29enne, abitante a Livorno, ha chiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri perché, all’interno della sua abitazione, il padre, in stato di alterazione alcolica, la stava minacciando con un coltello. La donna ha riferito di essere in stato interessante, ormai in procinto di partorire. La Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno, percepita la gravità del fatto, ha inviato immediatamente una gazzella ed allertava il 118.
Sul posto i militari trovavano solo la donna, molto spaventata, mentre il padre, visto l’arrivo dei Carabinieri, si dava alla fuga. I Carabinieri avevano modo di constatare quanto riferito dalla donna, rinvenendo un coltello da cucina per terra ed un paio di piatti scagliati contro una parete di casa. La 29enne precauzionalmente veniva portata al Pronto Soccorso.
Nel frattempo, i Carabinieri rintracciavano dei testimoni oculari del fatto che confermavano la versione data dalla donna e poco dopo rintracciavano il padre: M.B., 55enne, livornese, con precedenti per maltrattamenti e tentato omicidio doloso nei confronti della ex moglie nel 2005. Adesso l’uomo di fatto è un senza fissa dimora che trova riparo alla stazione ferroviaria quando non è ospitato dalla figlia.
Alle successive ore 22.00, la donna ricontattava la Centrale Operativa ringraziando tutti i Carabinieri intervenuti e riferendo che sia lei che la nascitura erano in ottimo stato di salute e stava tornando a casa.
La vicenda giudiziaria di M.B. sarà definita nelle prossime ore in attesa della denuncia-querela che verrà sporta.
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