La finanza islamica sta vivendo, in questi ultimi anni, un trend di forte crescita e interazione con la finanza convenzionale in ambito mediterraneo, con l’applicazione di nuovi prodotti finanziari che, in un prossimo futuro, potranno far parte del nostro sistema economico e favorire l’internazionalizzazione delle imprese.
Nell’ottica di favorire un approfondimento su queste tematiche giovedì prossimo 10 maggio, è in programma a Villa Letizia un convegno internazionale dal titolo “Islamic Finance”, organizzato dall’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Livorno, con il patrocinio di Comune di Livorno, Regione Toscana, Università di Pisa, Fondazione Livorno e Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, e il contributo di varie realtà di vari soggetti privati del territorio.
A intervenire saranno illustri esponenti del mondo accademico ed economico internazionale, che discuteranno su finanza islamica come modello alternativo, ruolo dell’Italia, rischi e opportunità, portando anche alcuni casi specifici.
L’evento è stato presentato alla città martedì 8 maggio, a Villa Letizia,dall’assessore allo Sviluppo economico e alle Relazioni internazionali, Francesca Martini, e dal presidente della commissione per l’internalizzazione dell’ordine dottori commercialisti ed esperti contabili di Livorno, Silvio Fancellu.
“Ringrazio gli organizzatori per offrire alla città questa ottima opportunità di confronto su questioni economiche così rilevanti, in una fase storica cruciale come quella che stiamo vivendo, caratterizzata da granditrasformazioni economiche e sociali – così l’assessore Martini – Livorno, in linea con la sua storia e la sua vocazione, può certamente aspirare a ricoprire un ruolo rilevante sullo scenario economico internazionale, riproponendo la sua naturale inclinazione al confronto con tutti i popoli che fanno parte di quest’area”.
Il convegno si aprirà alle ore 9 con i saluti istituzionali, a cui seguiranno gli interventi di Francesco Tamburini, docente del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, Alberto Brugnoni, managing partner dell’ASSAIF, Mario Sabato, direttore generale della banca Ubae, Giancarlo Giorgetti, commercialista, Anthony Rutter Giappone e Abderrahim Makhlouf, avvocati di Malta e Marocco, Ugo Vincenzini, Ceo della Khalifa Algosaibi Holding Co (Arabia Saudita). La chiusura dei lavori sarà preceduta da una sessione di domande moderata da Maurizio Vernassa, docente di storia delle Relazioni Internazionali dell’Università di Pisa.
“In attesa che la finanza islamica possa ottenere quella regolamentazione giuridica di cui necessita all’interno del sistema italiano – conclude Silvio Fancellu – sono convinto che proporla in questo convegno come studio, approfondimento e interazione con la finanza convenzionale, possa gettare le basi di un think thank di collaborazione e ricerca a tutti i livelli”.
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