Per ora la balaustra in ghisa resta un ricordo, ma intanto le cinque coppie di delfini hanno fatto ritorno al moletto di Ardenza. Per il momento sotto forma di stampe fotografiche, realizzate e assemblate da una ditta privata, la Scorpio srl. che le ha donate al Comune. “Ogni volta che un cittadino o un’impresa si prende cura in prima persona di un bene pubblico – dice l’assessore alla cultura Francesco Belais – è una vittoria per l’intera città. Voglio ringraziare di cuore la Scorpio che con la sua generosità ha permesso di restituire un po’ di bellezza al moletto di Ardenza privato da troppo tempo dei suoi delfini”. La struttura a supporto delle stampe fotografiche è stata realizzata in alluminio e caucciù per resistere sia agli agenti atmosferici che a eventuali atti vandalici. “Questo è un regalo prezioso che accettiamo con entusiasmo – aggiunge Belais – ma il nostro obiettivo è sempre quello di realizzare una copia di ciascun gruppo di delfini e ricostituire la ringhiera così com’era prima del 2008 quando il Comune è stato costretto a rimuoverla viste le condizioni di degrado in cui versava. Abbiamo già iniziato le riunioni con gli Amici dei musei di Livorno, che si sono già impegnati a restaurare il gruppo di delfini attualmente esposto nell’atrio di Palazzo civico, per impostare una raccolta fondi indispensabile per procedere al recupero di tutti gli altri gruppi. Secondo una prima stima servirebbero circa 120mila euro”.
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