Due livornesi sono stati arrestati perché compravano banconote false a Napoli e le spendevano nei casinò in Svizzera, nel Canton Ticino. Uno degli arrestati era già finito in manette nel dicembre del 2017 e da lì era partita l’inchiesta coordinata dal pm di Livorno. All’epoca a bordo della sua auto vennero trovate trecento banconote false da 50 euro. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, la polizia giudiziaria federale svizzera sarebbe poi riuscita a risalire a più episodi di spaccio di banconote false da 50 Euro, appartenenti allo stesso lotto di quelle già sequestrate nel dicembre. Attivati i canali della cooperazione internazionale, le successive indagini condotte dal nucleo investigativo di Livorno e di Cecina hanno consentito di identificare due persone. I due arrestati a dicembre scorso sono già stati condannati dall’autorità giudiziaria elvetica a una pena detentiva di 16 mesi e a una multa di 1.500 franchi svizzeri.
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