A Livorno se si passa vicino all’ippodromo F. Caprilli ci si addentra in una zona mistia, peggio der tirangolo in bermuda … il cimitero dei riordi di una città che fu meravigliosa, è frequente vedè i passanti in rispettoso silenzio muovè mestamente, religiosamente e ritmicamente le mani … c’è pieno di zanzare e ti mangiano vivo!!
Arrivato davanti al glorioso stadio Armando Picchi invece il segno della croce te lo fai per davvero, tutto pieno di crepe, transenne, avvisi di pericolo che ti par d’essè ar deposito di Paperone, posti interdetti capienza ridotta e ti chiedi ‘MA COME C…O FA’ A REGGE’ ANCORA??!!’ A questo punto non puoi fa’ a meno riordà le promesse fatte in passato ‘RIFAREMO LO STADIO NUOVO’ e ‘CERCO GLI INVESTITORI’ e cominci a tirà moccoli in direzione der primo cittadino …. però qua cari Livornesi la colpa è nostra. Luilì è di Rosignano ma per integrassi si è adeguato a noi!!!
Quando siamo in macchina e uno ti taglia la strada, dopo avenni insurtato tutto il ramo genealogico fino all’Homo Erectus cosa ni si dice? … ‘SE TI PRENDO TI RIFO’ NOVO’ … ecco mica hai intenzione di paganni un’operazione di chirurgia plastia, o di stioccallo in una Beauty Farm, ni voi far fa’ il giro turistio di Livorno a suon di gollettoni e lasciarlo al pronto soccorso spacciandolo per un quadro di Picasso. Ovviamente è una fantasia perché in realtà noi Livornesi siamo boni … si sotto ir pesto!!
Poi con gli ‘INVESTITORI’ il povero sindaco si è dato veramente da fa’, rotatorie, stalli blu, bue nelle strade, non li ha ancora trovati, ma ormai con la macchina non ti movi più, figuriamoci a provà ad investì qualcuno!! Meditate gente meditate e soprattutto Forza Livorno ma non saltate troppo sulle gradinate rimaste se no chiudono pure velle!!!
RiMa
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