Alcuni cittadini si sono recati erroneamente al Genio Civile. La vicesindaca ricorda che il Comune è l’unico punto di riferimento per presentare domanda. “I soggetti privati che vogliono presentare domanda di accesso ai contributi statali per l’alluvione hanno ancora 30 giorni di tempo e, per premura di non lasciar nulla di intentato, abbiamo provveduto ad aggiungere alle iniziative comunicative già attivate anche l’invio di una lettera con tutte le istruzioni per accedere a questa opportunità offerta dal Governo. La riceveranno i 256 cittadini che avevano omesso l’indicazione del proprio cellulare nella scheda B” così Stella Sorgente, vicesindaca di Livorno, a commento dell’iniziativa.
“L’iter sta andando avanti regolare, proprio oggi è arrivata la consegna della prima domanda – prosegue la vicesindaca – abbiamo solo alcuni casi di cittadini che si sono rivolti erroneamente al Genio Civile per ottenere i moduli necessari a presentare la domanda. Colgo l’occasione quindi per ricordare che il Comune è l’unico punto di riferimento per la procedura. I moduli, così come le informazioni per accedere a questa opportunità, sono scaricabili dal sito web del Comune nella pagina accessibile dal banner “Contributi Statali Alluvione” o ritirabili nei seguenti sportelli pubblici: URP Comune di Livorno – Piazza del Municipio, 1 (orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9-13, martedì e giovedì 15:30 – 17:30), Centri Servizi al Cittadino Area Nord, ex circoscrizione 1 – Piazza Saragat, 1 quartiere Corea (orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9-13, martedì e giovedì 15:30 – 17:30) e Ufficio Gestione Strategica Rette e Compartecipazioni – Via di Montenero, 92 (orario di apertura: lunedì e venerdì 9-13; martedì e giovedì: 15:30 – 17)”.
“Martedì 25 si terrà l’ultimo tavolo di confronto con gli ordini professionali e li ringraziamo per la disponibilità finora presentata all’idea di calmierare il costo della perizia asseverata, atto obbligatorio per coloro che hanno avuto danni immobiliari. Nell’occasione definiremo anche le modalità più rapide per i professionisti che dovranno accedere agli atti comunali sugli immobili in questione – conclude la vicesindaca di Livorno – ricordo infatti che il contributo statale è negato se l’immobile danneggiato presenta un abuso edilizio”
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