Avranno il compito di fare indagini e sanzionare chi abbandona sacchi e oggetti fuori dai cassonetti. Sindaco Nogarin: “Operazione ambiente anti degrado a tutela di coloro che si impegnano a differenziare”. Sono entrati in servizio questa mattina gli ispettori ambientali dell’Aamps, fortemente voluti dall’amministrazione comunale di Livorno per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti al di fuori dei pochi cassonetti ancora presenti in città e controllare che i cittadini svolgano una corretta raccolta differenziata.
Nei giorni scorsi gli ispettori ambientali, che per ora sono 5, selezionati tra i dipendenti interni ad Aamps, hanno effettuato una serie di corsi di formazione tenuti dagli agenti della polizia municipale per svolgere il servizio nel migliore dei modi e contribuire al decoro della città di Livorno.
Nella mattinata di oggi gli ispettori ambientali hanno ispezionato i rifiuti abbandonati nelle zone di Antignano, viale Italia, piazza del Luogo Pio e via Provinciale Pisana.
“Con l’avvio della raccolta porta a porta, i cittadini stanno compiendo uno sforzo encomiabile per differenziare al meglio i rifiuti urbani e noi abbiamo deciso di premiare il loro impegno, andando a sanzionare chi prova a fare il furbo e pensa di rimanere impunito – commenta il sindaco Filippo Nogarin. Spesso, le segnalazioni che ci arrivano dagli abitanti, che denunciano la presenza di cumuli di rifiuti per le strade, sono il prodotto del menefreghismo di pochi che rischiano di compromettere il lavoro della stragrande maggioranza dei livornesi”.
“In questa fase – aggiunge il sindaco – concentreremo l’attività degli ispettori nelle zone più delicate, perseguendo e sanzionando chi lascia divani, materassi, copertoni, o anche sacchetti dell’indifferenziata fuori dai cassonetti. Colpiremo, insomma, chi produce degrado e non certo chi dimentica per mezz’ora di ritirare il mastello del porta a porta”.
A determinare gli ambiti di intervento degli ispettori ambientali è il disciplinare redatto dall’ufficio Ambiente del Comune di Livorno che, insieme ad Aamps e alla polizia municipale si occuperà di coordinarne l’attività.
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