Le concessioni saranno di 6 anni e si concluderanno all’inizio del prossimo anno. Sono 15 le palestre di proprietà comunale messe a bando dall’amministrazione comunale a favore di società e associazioni sportive: “Erano 15 anni che non si procedeva a gara per questi impianti” sottolinea l’assessore allo sport Andrea Morini. Il criterio di assegnazione si baserà sull’offerta economica più vantaggiosa e potranno accedere al bando le società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni e dal Cip (Comitato italiano paraolimpico) affiliate a federazioni sportive riconosciute dal Coni. La commissione giudicante sarà nominata con apposito atto dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte. Ogni concorrente potrà presentare offerte per non più di due impianti ma potrà averne in affidamento uno soltanto.
L’assessore Morini ha espresso soddisfazione: “E’ un primo riassetto per quanto riguarda le concessioni, cambieremo i criteri di assegnazione, intendiamo premiare i progetti sportivi più importanti dato che molti impianti sono all’interno delle scuole. Il bando era già pronto ad aprile ma è stato rinviato poichè avrebbe inciso sulle attività sportive in corso. Vorrei far rilevare come il Comune si farà carico del pagamento di tutte le utenze delle palestre, un gesto non da poco in un periodo difficile come questo”.
Anche Gianni Giannone, delegato Provinciale Coni, esprime entusiasmo: “Come Coni abbiamo “caldeggiato” molto questo bando. Al momento alcune palestre sono assegnate a gestori che non hanno più interesse o che hanno addirittura cessato la loro attività. Con queste nuove assegnazioni si rimette in moto il settore sportivo cittadino anche se siamo a conoscenza che la nostra città è carente dal punto di vista dell’impiantistica viste le tante società sportive presenti. Attendo a breve anche il bando per PalaMacchia e Palacosmelli così possiamo redistribuire, in maniera definitiva, basket e pallavolo”.
L’elenco delle palestre
Bastione (via del Bastione 7), canone annuo a base d’asta 3.423 euro.
De Amicis (via Marconi 79), canone annuo a base d’asta 2.566,91 euro.
Manlio di Rosa (via Tiberio Scali 74), canone annuo a base d’asta 3.899,58 euro.
Gualtiero Follati (via Provenzal 29), canone annuo a base d’asta 9.890,71 euro.
Lambruschini (via Lambruschini 5), canone annuo a base d’asta 9.889,51 euro.
Marconi (piazza San Simone 9), canone annuo a base d’asta 977,82 euro.
Mazzini (viale Alfieri 37), canone annuo a base d’asta 3.080,70 euro.
Del Chicca (via Dudley 3), canone annuo a base d’asta 5.661,07 euro.
Pazzini (via San Gaetano 23), canone annuo a base d’asta 3.644,21 euro.
Alfredo Sussi (via La Pira 13), canone annuo a base d’asta 4.147,66 euro.
Tesei (via Villani), canone annuo a base d’asta 2.555,79 euro.
Undici Maggio (via Bois 16), canone annuo a base d’asta 4.361,72 euro.
Gino Mario Cini (viale Carducci 93),canone annuo a base d’asta 15.419,94 euro.
Gustavo Marzi (via Bosi 15), canone annuo a base d’asta 17.675,93 euro.
Campana (via Stenone 12), canone annuo a base d’asta 1.865,40 euro.
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