Dopo otto giorni di navigazione è approdata lunedì 31 dicembre al Terminal Lorenzini. Un investimento di oltre 4 milioni di euro.
Sbarcata al Terminal Lorenzini la gru semovente modello G HMK 8412-64 prodotta da Konecranes Gottwald. Si tratta della gru semovente più grande d’Europa.
Le caratteristiche: corpo principale altezza 58 metri, braccio della macchina lunghezza 64 metri, cabina dell’operatore collocata a 43 metri. Inizierà ad operare già nelle prossime settimane.
Le gru semoventi sono mezzi di sollevamento in verticale, si adattano alla movimentazione di ogni tipologia di merce. L’investimento di oltre 4 milioni di euro è stato messo a frutto dall’impresa labronica prevalentemente per la movimentazione di teus dalle navi portacontainers.
“I numeri di questa gru non potranno però rapportarsi con quelli delle gru paceco – spiega un addetto ai lavori – Le “Paceco” sono nate e progettate esclusivamente per la movimentazione di contenitori terra bordo e viceversa. Le “Semoventi” avendo la cabina del manovratore posizionata sul corpo della gru stabilizzato a terra, seppur dotate di telecamera sul braccio, non danno l’opportunità al manovratore di avere una visibilità ottimale rispetto all’area di lavoro a bordo, sopratutto se le operazioni di sbarco/imbarco si svolgono lato mare. Al contrario la cabina di comando della gru paceco è mobile e scorre da terra a mare sempre in perpendicolare rispetto al carico, consentendo cosi’ una visibilità ottimale per il manovratore. Oltretutto il trave rettangolare che aggancia il container (in gergo “bilancino”) della gru semovente, essendo collegato al braccio da un solo cavo al centro, oscilla molto di più rispetto allo stesso della “Paceco” che è collegato alla gru con 4 cavi (ogniuno per angolo). A confronto quindi c’è da dire che la gru paceco permette una migliore condizione di lavoro per gli operatori di manovra e di conseguenza consente di raggiungere maggiori rese nella produzione”.
L’impresa Lorenzini, operando su una banchina non prettamente destinata alla movimentazione di container, deve fare a meno dell’utilizzo delle gru paceco. L’azienda, con le semoventi Gottwald, ha comunque trovato valide soluzioni alternative, che unite alla professionalità del suo personale gli consentono di mettere a frutto numeri significativi.
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