È stata prorogata al 31 gennaio la scadenza delle procedure concorsuali per la concessione, per un periodo di sei anni, di 15 palestre di proprietà comunale.
La proroga dei termini, inizialmente fissati al 14 gennaio, è stata decisa per dare più tempo ai soggetti interessati al bando, anche in considerazione del periodo festivo intercorso.
Possono partecipare al bando società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e le Federazioni sportive, nonché consorzi, gruppi ed associazioni fra questi soggetti.
Ogni concorrente potrà presentare offerte per non più di due impianti, e potrà averne in affidamento uno soltanto.
Si procederà all’aggiudicazione (con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa) anche in presenza di una sola offerta valida.
Per ogni procedura concorsuale, il concorrente dovrà far pervenire un apposito plico di gara entro le ore 13 di giovedì 31 gennaio.
L’apertura dei plichi è prevista alle ore 9 del giorno successivo (venerdì 1 febbraio).
Ai fini dell’assegnazione, il punteggio sarà attribuito – come illustrato dall’assessore allo sport Andrea Morini in sede di presentazione del bando – sulla base di criteri quali il numero di atleti tesserati, il numero di istruttori federali, la rilevanza dell’attività sportiva svolta, gli impianti gestiti e gli anni di esperienza, i lavori di miglioria, la disponibilità a garantire la libera circolazione dei propri tesserati mediante rilascio di nulla osta gratuito a richiesta, organizzazione di attività a favore di giovani, studenti, diversamente abili e anziani, di attività finalizzate all’inclusione sociale e all’integrazione di stranieri e di categorie a rischio sociale, con particolare riguardo alla parità di genere, la percentuale di iscrizioni gratuite riservate alle famiglie meno abbienti (ISEE inferiore a 6mila euro/annue), in particolare per la fascia 6-11 anni (5% minimo).
Queste le palestre che vanno in concessione:
palestra “Bastione”, via del Bastione 7 – canone annuo a base d’asta € 3.423,00 oltre iva;
palestra “De Amicis”, viale Guglielmo Marconi 79 – canone annuo € 2.566,91 oltre iva;
palestra “Manlio Di Rosa”, via Tiberio Scali 74 – canone annuo € 3.899,58 oltre iva;
palestra “Gualtiero Follati”, via Dino Provenzal 29 – canone annuo € 9.890,71 oltre iva;
palestra “Lambruschini”, via Raffaello Lambruschini 5 – canone annuo € 9.889,51 oltre iva;
palestra “Marconi”, piazza San Simone 9 – canone annuo € 977,82 oltre iva;
palestra “Mazzini”, viale Vittorio Alfieri 37 – canone annuo € 3.080,70 oltre iva;
palestra “Del Chicca”, via Robert Dudley 3 – canone annuo € 5.661,07 oltre iva;
palestra “Pazzini”, via San Gaetano 23 – canone annuo € 3.644,21 oltre iva;
palestra “Alfredo Sussi”, via Giorgio La Pira 13 – canone annuo € 4.147,66 oltre iva;
palestra “Tesei”, via Giovanni Villani – canone annuo € 2.555.76 oltre iva;
palestra “Undici Maggio”, via Ermenegildo Bois 16 – canone annuo 4.361,72 oltre iva;
palestra “Gino Mario Cini (Gymnasium)”, viale Giosuè Carducci 93 – canone annuo € 15.419,94 oltre iva;
palestra “Gustavo Marzi”, via Luigi Bosi 15 – canone annuo € 17.675,93 oltre iva;
palestra “Campana”, via Niccolò Stenone 12 – canone annuo € 1.865,40 oltre iva.
La maggior parte di questi impianti si trova all’interno di plessi scolastici, quindi le proposte di utilizzo dovranno essere rispettose delle attività che vi si svolgono. L’utilizzo è previsto in orario extrascolastico, in genere pomeriggio e sera dei giorni feriali e per tutta la giornata della domenica.
Il soggetto gestore potrà utilizzare la palestra fino ad un massimo del 70% degli orari disponibili, mentre il restante 30% sarà assegnato dalla Commissione Orari ad altre associazioni sportive.
I nuovi soggetti gestori si insedieranno dal 1° luglio 2019, in modo da non interrompere le attività in corso.
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