Negli ultimi due anni la fedeltà fiscale dei livornesi è cresciuta in maniera esponenziale e il risultato del 2018 colloca la nostra città tra le migliori a livello nazionale. Una rivoluzione culturale che manda definitivamente in soffitta il mito dei livornesi cattivi pagatori e di questo voglio ringraziare i miei concittadini che dimostrano di avere a cuore l’interesse pubblico”. Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin commenta i dati forniti dal settore Entrate relativamente alla tempestività dei pagamenti della Tari nel corso degli anni dal 2016 al 2018.
Lo scorso anno il 77,66% dei contribuenti livornesi ha pagato la tassa sui rifiuti entro la scadenza. Un dato in netta crescita rispetto al 2016, quando la percentuale si è assestata al 71,73% e all’annualità successiva quando si è arrivati a quota 73,03%.
“Il balzo in avanti – sottolinea Nogarin – colloca Livorno nelle posizioni più alte della classifica nazionale. Secondo l’Osservatorio nazionale sulla finanza e la contabilità negli Enti locali, infatti, le migliori performance si registrano in Piemonte e la media è del 76,9%. Noi nel 2018 facciamo ancora meglio. Ciò dimostra che la nostra politica di contrasto all’evasione sta dando ottimi risultati. Dal 2014, infatti, siamo riusciti a recuperare oltre 11 milioni di euro di crediti Tari accumulati negli anni, dando così ai cittadini la percezione che i controlli ci sono e sono rigorosi”.
“Il secondo aspetto riguarda il fisco amico – aggiunge il sindaco -. Grazie a Serpichino abbiamo dato la possibilità a chi aveva accumulato debiti negli anni, pur avendo un reddito sufficientemente alto per pagare, di mettersi in regola, rateizzando. Questo ha aumentato il clima di fiducia nell’amministrazione e i risultati sono evidenti”.
“Voglio ringraziare i cittadini che hanno pagato spontaneamente – conclude Nogarin – e rassicurarli sul fatto che non faremo sconti a chi pensa di poter continuare a fare il furbo. La nostra azione di contrasto agli evasori prosegue senza sosta”.
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