La decisione di Nogarin di non candidarsi a sindaco per il secondo mandato (proponendo la candidatura della sua vice Stella Sorgente) e di puntare dritto al parlamento europeo, ha suscitato reazioni contrastanti. Il M5S con una nota diramata alle redazioni giornalistiche ringrazia il sindaco per il lavoro svolto in questi cinque anni di mandato: “Oggi per noi è una giornata particolare. Una di quelle giornate in cui riaffiora alla mente il film delle tante avventure affrontate negli anni trascorsi. L’annuncio di Filippo ha generato in noi un sentimento di commozione nel pensare a quante cose sono state fatte in questi cinque anni, a partire da quella meravigliosa notte dell’8 giugno in cui ci ritrovammo, sognanti, a festeggiare la vittoria al ballottaggio. In questi cinque anni, Filippo e la sua squadra hanno dovuto affrontare un percorso in salita e lo hanno fatto sempre con entusiasmo e massima dedizione.
Per questo vogliamo dirgli: ‘Grazie’ ma vogliamo anche precisare che questo passaggio di consegne sarà soltanto la chiusura di una prima parte del lavoro che, siamo sicuri, sarà continuato con altrettanta forza da chi lo seguirà. Al sindaco va il nostro piú sincero affetto e un augurio per la sua sfida futura che vedrà, comunque, Livorno al centro del suo progetto, anche se da un’angolazione differente. Ma un augurio lo facciamo anche a noi stessi ripromettendoci di spenderci a fianco del nostro futuro candidato con l’unico obiettivo di conquistare ancora una volta la città e lavorare, come al solito, per governarla al meglio”.
Di tutt’altro tenore la nota diramata dalla segreteria Pd a firma del parlamentare Andrea Romano: “Filippo Nogarin Sindaco di Livorno scappa da Livorno senza neanche avere concluso il primo mandato da Sindaco, cercando riparo dai propri fallimenti (e dalle inchieste che lo coinvolgono) nella poltrona e nell’immunità da europarlamentare. L’annuncio della sua candidatura alle prossime elezioni europee è la fotografia più clamorosa del fallimento del MoVimento 5 Stelle nell’amministrazione della città. Nogarin aveva promesso benessere, rinnovamento e trasparenza ma ha inflitto alla città di Livorno più tasse, servizi più scadenti, nessuna capacità di sostenere le opere infrastrutturali indispensabili per il rilancio del sistema portuale, nepotismo nelle nomine e una quantità straordinaria di pessima propaganda. Un pessimo sindaco alla guida di una pessima giunta, che oggi non ha il coraggio di ripresentarsi al giudizio dei livornesi e preferisce cercare riparo nella poltrona (e nell’immunità) da europarlamentare anche per sfuggire alle possibili conseguenze dell’inchiesta che lo vede indagato per omicidio colposo plurimo per i fatti legati alla catastrofica alluvione del 2017.
La vergognosa fuga di Nogarin da Livorno è un motivo in più per voltare pagina nella guida della città: uno stimolo per tutte le forze civiche e politiche che si oppongono al malgoverno Cinque Stelle e che intendono fermare la minaccia della destra a trazione leghista”.
A tre mesi dalle elezioni si stà delineando il quadro dei candidati a sindaco, espressioni delle tre principali forze politiche cittadine. Nogarin nella conferenza stampa tenuta questa mattina ha informato la stampa che la sua candidatura sarà per le europee e non per il comune di Livorno, lasciando campo alla sua attuale vice, Stella Sorgente, da mesi impegnata in prima linea a esplicare le funzioni di primo cittadino. Tutti concordi gli iscritti del movimento a portare avanti il nome della vicesindaco.
Dal fronte Pd, venerdi 22 febbraio dovrebbe uscire il nome del prescelto, si parla con insistenza di Luca Salvetti, giornalista televisivo molto conosciuto in città. C’è un’intensa discussione in seno al partito, ma sembra che il nome caldeggiato anche dal parlamentare Romano sia proprio quello del giornalista di Telegranducato.
La destra è ancora in alto mare, il nome di Giulia Pacciardi proposto dalla Lega non va a genio nè a Forza Italia, nè a F.lli D’Italia.
E’ vero che la Lega è forte dei consensi che sta riscuotendo in campo nazionale, ma è anche vero che se si prende in considerazioni le ultime elezioni, la percentuale dei voti a destra vede Forza Italia primeggiare su tutte le altre componenti dell’area. Il partito di Berlusconi pare non gradire Giulia Pacciardi e da quanto trapelato sembrerebbe caldeggiare per un personaggio femminile, conosciuto in ambito locale per la sua attività di imprenditrice e di presentatrice televisiviva. Entro fine settimana anche il centro destra potrebbe svelare il suo candidato a sindaco.
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