Intervistato da Radio MPA, il direttore sportivo del Livorno Mauro Facci ha parlato del caso Okereke: “Abbiamo fatto ricorso affinchè venga fatta luce su questa vicenda, il giudice sportivo ha rimandato tutto alla Procura Federale chiedendo di fare ulteriori accertamenti. Ci sono delle contraddizioni e delle intercettazioni che rivelano qualche cosa di scorretto nella procedura del tesseramento e credo che sia doveroso per tutta la serie B chiarire e far capire ai club e alle tifoserie come stiano veramente le cose. Se tutto ciò venisse confermato lo Spezia si ritroverebbe all’ultimo posto con 12 punti, aspettiamo la sentenza definitiva”.
Non tardano ad arrivare dichiarazioni da parte della società ligure, così il direttore generale dello Spezia Guido Angelozzi: “Di certo non mi ha fatto piacere e mi è molto dispiaciuto ascoltare le dichiarazioni del DS del Livorno Facci. Esprimere giudizi su argomenti oggetto di indagine è quanto meno fuori luogo, farlo in termini sprezzanti e conclusivi è invece assai grave. Ritengo questi siano mezzucci antipatici, ma non saranno certo le parole di Facci o di chicchessia a poter influenzare il giudizio di chi è preposto dall’ordinamento sportivo a esprimersi in merito. – continua Angelozzi – Doveroso è attendere il giudizio della Procura Federale, non altro. Io non posso che ribadire come le procedure per il tesseramento di Okereke siano state effettuate in modo corretto e nutro, così come la mia Società, piena fiducia negli organi competenti. Noi siamo uomini di calcio, dobbiamo guardare al campo. Il nostro lavoro mira a costruire gruppi validi, composti da atleti seri e professionali, magari vincenti. Ci sono altre situazioni che richiederebbero maggiore attenzione da parte di Facci in questo momento; credo che ognuno debba guardare in casa propria, lasciando i giudizi a chi di competenza”.
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