Per un falso allarme bomba alla filiale di Banca Intesa a Livorno è stato individuato e denunciato: si tratta di un 58enne scoperto dai carabinieri. Le accuse sono di procurato allarme e interruzione di servizio pubblico. L’uomo ha confessato giustificandosi così: l’ho fatto per non effettuare un versamento, non avevo i soldi. Sono state le analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza del centro che hanno dato le prove determinanti la denuncia. Il falso ordigno sarebbe dovuto essere presente in una cabina telefonica vicino l’istituto bancario.
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