Completamente automatizzati, si puliscono e igienizzano da soli. Entrano in funzione da domani giovedì 5 settembre i nuovi servizi igienici automatici installati dal Comune in viale Italia 98 (altezza Via dei Pensieri) e 46 (Terrazza Mascagni) e via del Porticciolo 4 (di fronte alla Camera di Commercio).
I tre bagni pubblici potranno essere utilizzati in orario 6-24. Costeranno 50 centesimi per l’ingresso e uso; il meccanismo è automatico, il bagno si pulisce e igienizza da solo dopo ogni utilizzo.
E’ garantita la totale accessibilità interna per tutte le tipologie di utenze. A gestire i bagni sarà la ditta che ha vinto anche la gara di appalto indetta dal Comune per la realizzazione delle strutture, la Società PT Matic .
La ditta è legata al Comune di Livorno da un contratto che prevederà, per un periodo di 5 anni dal collaudo, tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria.
In particolare, la manutenzione ordinaria comprenderà lo svuotamento del cestino dei rifiuti, la pulizia delle porte e delle pareti, il rifornimento di carta igienica, di sapone liquido e disinfettante.
A parziale compensazione dei costi di manutenzione, al gestore spetterà l’incasso della gettoniera. La dimensione di ogni blocco bagno è di metri 2,00 x 1,75.
I bagni sono dotati di vaso in ceramica sospeso, lavello in acciaio inox anti-vandalo, erogatori automatici di sapone, aria calda per l’asciugatura delle mani, illuminazione interna automatica con plafoniera a parete, specchio infrangibile in acciaio inox, appendiabiti, pulsante di emergenza in prossimità del vaso che apre la porta anche in assenza di energia elettrica e attiva segnalazioni ottiche e acustiche di emergenza, dispositivo per il lavaggio, l’igienizzazione del vaso e l’asciugatura automatica della superficie di seduta, maniglioni per utenti diversamente abili.
E’ previsto un sistema di apertura automatica, tramite un pulsante rosso di emergenza installato all’interno; nel caso in cui una persona rimanga rinchiusa dentro, premendo il pulsante, un meccanismo specifico oltre a far partire una chiamata di emergenza, apre la porta (o la sblocca consentendone l’apertura manuale in caso di mancanza di corrente) e attiva l’intervento di un tecnico entro mezz’ora.
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