Dal 13 al 15 settembre in Fortezza Vecchia. Accademici, scrittori, ricercatori, coordinatori di Open Arms e numerose associazioni per un contributo alla comprensione dei flussi migratori.
Una tre giorni ( dal 13 al 15 settembre) per discutere a tutto tondo sul tema delle migrazioni, conoscerne le cause e favorire una cultura politica per una concreta gestione. Si intitola Il Rifugio della sabbia. Da Mare Nostrum a spazio di frontiera ed è organizzata dal Comune di Livorno con l’intento di far riflettere la cittadinanza livornese, e non solo, sulla situazione in cui versa il Mediterraneo oggi, rotta percorsa da migliaia di donne, uomini e bambini alla ricerca di un futuro migliore.
A parlare del tema del flusso migratorio in tutte le sue sfaccettature sono stati chiamati studiosi, esperti provenienti dal mondo delle organizzazioni non governative, esponenti del mondo della cultura; numerosi relatori di comprovata esperienza nella trattazione di questi temi in grado di fornire una lettura oggettiva del fenomeno migratorio in atto, riuniti in un luogo simbolo della città, nella bellissima Fortezza Vecchia (sala della Canaviglia) protesa verso il mare.
“Il Rifugio della sabbia” – richiamando versi virgiliani dell’Eneide – intende dunque discutere sull’emergenza sbarchi, sul fenomeno migratorio che necessita quanto prima interventi mirati e organici da parte del nostro Paese e dall’Europa.
“Questa tre giorni intende favorire una cultura politica che sappia guardare alla gestione dei flussi migratori, un processo complesso che non può essere trattato con slogan propagandistici”. Lo ha dichiarato l’assessora Barbara Bonciani con delega alla cooperazione internazionale e alla pace in apertura di conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Il nostro intento è infatti quello di affrontare la questione in ogni suo aspetto: le cause che lo determinano, gli aiuti che vengono destinati, le ripercussioni socio economico che il lavoro degli immigrati ha nella nostra società. Non tutti sanno ad esempio che dei 3 miliardi di contributi versati ogni anno all’INPS per il lavoro degli immigrati che operano nel nostro paese, non vengono recuperati da loro ma destinati alle pensioni degli italiani”. “Intendiamo dunque portare il tema dei flussi migratori in un ambito di riflessione più oggettiva”.
Le finalità del “Rifugio della Sabbia” sono state illustrate anche dall’assessore alla cultura Simone Lenzi che ha evidenziato come l’iniziativa in programma sia frutto di un lavoro collegiale di Giunta: la tre giorni sarà infatti aperta dal sindaco Luca Salvetti e vedrà la partecipazione anche dell’assessore al sociale Andrea Raspanti.
“Parto dal titolo dell’evento, “Il Rifugio della Sabbia”, traduzione di un verso virgiliano dell’Eneide per spiegare la finalità dell’evento stesso” ha detto Simone Lenzi “E’ la risposta infatti ad una campagna di criminalizzazione portata avanti in questi anni contro le ONG che svolgono funzioni della legge del mare, non può essere un crimine salvare chi sta naufragando, è una regola di civiltà “. “ Occorre pertanto – ha aggiunto – trattare il tema slegandolo da vuoti slogan e tornare a fare politica in senso vero, riportando l’attenzione sul tema con approfondimenti e informazioni corrette, attendibili scientificamente”.
“Un contributo dunque alla comprensione – ha concluso – che vedrà relatori importanti ma anche scrittori che racconteranno la loro esperienza sulle barche delle ONG”.
Numerose le associazioni che parteciperanno alla tre giorni e che – come sottolineato da Barbara Bonciani – hanno aderito con grande entusiasmo: Open Arms, Associazione Liberi Cittadini, Solidarietà e Cooperazione Cipsi, fondazione Nigrizia Onlus, Associazione Libera , Cesdi, Arci Solidarietà, Caritas, Comunità di Sant’Egidio.
Durante i tre giorni sarà attivo uno sportello informativo sulle politiche comunitarie in materia di cooperazioni e politiche immigrazione a cura del Centro d’Informazione Europe Direct (EDIC) del Comune di Livorno .
Questo il programma dei tre giorni
Venerdì 13 settembre
Ore 16:30 Apertura Lavori Luca Salvetti, Sindaco di Livorno
Ore 17:00 – 18:30 Dei salvati e dei sommersi. I diritti dell’uomo, il dovere della memoria
Claudia Cinelli, Ricercatrice RDT in Diritto Internazionale, Università di Pisa Fabio Dei, Professore associato discipline Demoetnoantropologiche, Università di Pisa Caterina Di Pasquale, Ricercatrice RDT discipline Demoetnoantropologiche, Università di Pisa
Moderano
Eleonora Sirsi, Presidente del consiglio aggregato dei corsi di laurea in Scienze per la Pace, Cooperazione Internazionale e trasformazione dei conflitti Sonia Paone, Vicepresidente del Corso di Laurea magistrale in Scienze per la Pace, Cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti.
Ore 18:30-20:00
Salvare le vite umane in mare non è un reato
Valentina Brinis, Project coordinator Open Arms
ore 21:00
Sandro Veronesi, presentazione libro Cani d’estate. Abbaiare contro il razzismo. La nave di Teseo.
Modera
Simone Lenzi, Assessore alla cultura, Comune di Livorno.
Sabato 14 settembre
ore 17:00-18:30
“Aiutiamoli a casa loro?”
un mantra da ripensare
Niccolò Rinaldi, Presidente Associazione Liberi Cittadini.
Guido Barbera, Presidente Solidarietà e Cooperazione Cipsi.
Gianni Ballarini, Giornalista, redattore di Nigrizia, Fondazione Nigrizia Onlus.
Presiede e modera:
Barbara Bonciani, Assessora Porto, Integrazione città-porto, cooperazione e pace, università, ricerca e innovazione, relazioni internazionali del Comune di Livorno. Esperta Nazioni Unite Migrazioni (Roster of expert on migration – ACP-UE Migration action).
Ore 18:30-20:00
Salvare le vite umane in mare non è un reato
Valentina Brinis, Project coordinator Open Arms
ore 21:00
Spettacolo di danza sul tema migrazioni a cura di
Slide dance studio a.s.d., Pisa.
Ore 21:15
Sviluppo umano e aiuto umanitario.
Storie di solidarietà, professionalità e impegno civile: testimonianze a confronto
Tanja Berretta, esperta aiuto umanitario e cooperazione internazionale allo sviluppo; consulente Nazioni Unite e ONG; direttrice del Master post laurea HOPE (Humanitarian Operation in Emergencies), Social Change School; Direttrice scientifica della Humanitarian Training Academy.
Martina Pignatti Morano, Responsabile Programma Peacebuilding e coesione sociale “Un ponte per”, coordinatrice del tavolo interventi Civili di Pace e membro segreteria del Iraqui Civil Society Solidarity Initiative.
Partecipano alla discussione studenti universitari impegnati in attività a supporto delle migrazioni e cooperazione internazionale.
Modera
Barbara Bonciani, Assessora Porto, Integrazione città-porto, cooperazione e pace, università, ricerca e innovazione, relazioni internazionali del Comune di Livorno. Esperta Nazioni Unite Migrazioni (Roster of expert on migration – ACP-UE Migration action).
Domenica 15 settembre
ore 17:00-18:30
L’altro lato delle migrazioni:
lavoro e diritti
Gianfranco Francese, Presidente Ires Toscana
Gianluca Famiglietti, Professore di diritto delle migrazioni, Università di Pisa.
Don Andrea Bigalli, Associazione Libera
Presiede e modera:
Barbara Bonciani, Assessora Porto, Integrazione città-porto, cooperazione e pace, università, ricerca e innovazione, relazioni internazionali del Comune di Livorno. Esperta Nazioni Unite Migrazioni (Roster of expert on migration – ACP-UE Migration action).
Ore 18:30-20:00
Tra accoglienza e diffidenza: problematiche aperte e strumenti
di gestione
Ahmed Habouss, Osim (Osservatorio internazionale
studi sul mediterraneo)
Shahrazad Al Basha, Presidente Cesdi (Centro servizi donne immigrate)
Walter Massa, Responsabile nazionale accoglienza Arci Solidarietà.
Dario Vannozzi, Responsabile area immigrazione
Fondazione Caritas, Livorno
Lorenza Litrico, Comunità di Sant’Egidio
Presiede e modera:
Andrea Raspanti, Assessore alle politiche abitative, coesione sociale, terzo settore, associazionismo e diritti, Comune di Livorno
ore 21:00
Elena Stancanelli presentazione del libro Venne alla
spiaggia un assassino, La Nave di Teseo coll. Oceani, 2019
Modera
Simone Lenzi, Assessore alla cultura, Comune di Livorno.
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