Lo scorso 15 settembre è giunta al termine la campagna “Mare Sicuro 2019”, l’operazione della Capitaneria di Porto – Guardia costiera della Toscana, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, che come ogni anno ha visto i militari impegnati nella vigilanza delle attività marittime e costiere per garantire la sicura fruizione e gli usi legittimi del mare. Nell’operazione complessa, iniziata il 1° giugno scorso, sono state incardinate quest’anno anche le campagne “Spiagge Libere” e “Acque Libere”, svolte ai fini di tutela dell’ambiente marino e della pubblica fruizione dei litorali e, come gli anni precedenti, si è integrata con la campagna per il rilascio del bollino blu, per il controllo degli aspetti di sicurezza a bordo. La fase operativa si è attuata attraverso la mirata dislocazione di uomini e mezzi in quelle località ove maggiore era prevedibile l’afflusso turistico-balneare, così da garantire forme di intervento rapide, tempestive, efficaci, come dimostrato dai tanti interventi di soccorso portati a termine con successo. Quest’anno un’attenzione particolare è stata riservata alle zone di mare di maggior pregio naturalistico, mediante le numerose missioni delle motovedette in tutta l’area del “Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano” e, per quanto riguarda la zona di Livorno, con un occhio particolarmente vigile sull’area marina protetta delle “Secche della Meloria”, si sono ottenuti importanti risultati sotto il profilo della conservazione e tutela ambientale. “Anche quest’anno con la campagna Mare Sicuro abbiamo promosso la cultura dell’autocontrollo e di un uso del mare, in tutte le sue forme, rispettoso, attento e responsabile, affinché fossero garantiti la sicurezza in mare e la tutela dell’ambiente. Abbiamo dunque cercato di sensibilizzare l’utenza a far si che tutti quei buoni propositi che ognuno di noi in teoria si prefigge, fossero da ciascuno, concretamente, messi in atto. Abbiamo perciò operato con capillarità ed applicazione per il raggiungimento di questi obiettivi” queste le parole con cui il Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, sintetizza lo spirito di questa campagna 2019. Ed i risultati appaiono senz’altro soddisfacenti, con un numero di attività e di controlli nettamente aumentato rispetto allo scorso anno. In materia ambientale i controlli, capillarmente operati sul territorio, sono stati oltre 9 mila. Molto confortanti anche gli esiti dei soccorsi effettuati, con un totale di 83 interventi che hanno consentito di salvare o assistere ben 246 persone in mare. Non sono mancati purtroppo i comportamenti oltre le regole che sono stati contrastati attraverso 850 verbali di illecito amministrativo e 30 notizie di reato, di cui 18 in materia ambientale, alle competenti Autorità Giudiziarie. Numeri che danno la spinta per ulteriori attività di vigilanza che proseguiranno lungo tutto il litorale toscano anche dopo la fine della campagna, in quest’ ultima parte di stagione.
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