E’ il momento della concretezza, il Livorno non può più accontentarsi del gioco, deve fare punti, pena l’apertura di una crisi che non si sa dove potrebbe portare il vascello amaranto; di fronte il Chievo, bestia nera amaranto contro cui il Livorno non ha mai vinto in Serie A. Inizio gara piuttosto timido del Livorno che lascia l’iniziativa ai veneti, ma al 4° sblocca con Marsura che scende in slalom superando 3 avversari e battendo Semper, il portiere avversario; il vantaggio dura però 2 minuti solo perché il Chievo approfitta di una mischia e pareggia con Pucciarelli. Per un soffio poi Marras non arriva su un pallone a centro area al 13°. Livorno torna avanti al 25° con Marras di testa che sfrutta una bella discesa sulla sinistra di Luci con conseguente cross, a palla si insacca nell’angolo alto alla destra di Semper Al 30° ancora gl di Marsura ed ancora con Marsura dopo un 1-2 con Porcino: palla che tocca il palo alla sinistra di Semper e si insacca alle sue spalle. Ancora un’occasione per Marsura dopo uno scambio con Raicevic ma solo davanti a Semper gli spara addosso. Pericoloso il Chievo con Meggiorini che prima manda alto di poco di testa al 40° e due minuti dopo non aggancia solo davanti a Plizzari, ma il primo tempo finisce col Livorno avanti di 2 gol. La ripresa si apre con un errore grave di Di Gennaro che consente a Meggiorini di segnare ed un minuto dopo di sfiorare il palo. Ma la frittata arriva al 57° quando Djordjevic si guadagna un rigore e Meggiorini lo realizza: 3-3. Breda cambia Raicevic con Braken sperando in una scossa , ma la squadra sembra sotto shock. Al 74° esce Luci per Morganella con conseguente spostamento in mediana di Del Prato. Al 79° colpito alla testa in area Marras ma l’arbitro Illuzzi lascia correre; all’88° pasticcio della difesa amaranto con palla respinta da Plizzari e Segre arriva prima di tutti realizzando il gol del sorpasso. Piove sul bagnato poi al 90° con l’espulsione di Marsura reo di aver protestato per una punizione non concessa agli amaranto per fallo su Braken. Finisce così una partita incredibile, seconda sconfitta in casa consecutiva per gli amaranto, l‘impressione è che il Livorno non riesca a tenere i 90 minuti e dopo un inizio spumeggiante anziché cambiare modo di giocare si insiste in un gioco dispendioso che la squadra non “tiene” più.
Pagelle
Breda: 5 ripresenta la squadra che aveva perso alla fine con la Salernitana con il solo cambio del portiere, ma il problema è sempre lo stesso, il Livorno non riesce a congelare la partita e subisce la rimonta, tardivi i cambi.
Plizzari: 5.5 mezza uscita a vuoto sul primo gol, respinta “tiepida” sul quarto gol
Bogdan: 5.5 lotta ma si fa sorprendere sul rigore
Di Gennaro: 5 dovrebbe riposare anche lui
Boben: 5.5 ottimo primo tempo, ma indecisione fatale sul gol del 3-4
Porcino: 6 spinge molto a sinistra
Luci:6.5 pimpante e preciso anche come assist man
Agazzi: 6 lavoro oscuro ma prezioso
Del Prato: 6 in crescita anche tatticamente
Marsura: 7 altri due gol capolavoro, ma non doveva perdere la testa alla fine
Marras: 7 argento vivo
Raicevic: 5 importante tatticamente anche se non trova il tempo per tirare
Braken: 5 finisce spesso in fuorigioco
Morganella: 5.5 spinge come può
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