Puntuale la risposta di Stella Sorgente (M5s) alle accuse su Aamps di Salvetti, in merito alla semestrale di gestione dell’azienda di rifiuti e al mancato utile di 5 milioni. Importo che, secondo la capogruppo pentastellata, sarebbe già stato impiegato o accantonato, come risulta agli atti e come ha spiegato in una conferenza stampa dove era presente anche l’ex assessore al bilancio Valentina Montanelli.
Una questione che ha aperto polemiche e dibattiti politici con tanto di interpellanze già pronte a essere presentate a Palazzo civico, sede dove era più opportuno discutere della questione anziche divulgarla ai giornalisti, sostiene Carlo Ghiozzi (Lega): “Il sindaco ha preferito comunicare il fatto alla stampa piuttosto che esporlo nelle sedi istituzionali idonee – recita la nota del consigliere comunale leghista -“.
“La situazione che ha descritto il sindaco è omissiva di molti dettagli – commenta Stella Sorgente, capogruppo M5s in consiglio comunale -. I 4milioni e 600mila euro che lui sostiene mancanti dall’utile di quest’anno, sono risorse che sono state impiegate negli anni precedenti e sono così suddivise: 1milione e 500mila euro nell’anno 2018 per la riduzione della tariffa della Tari, 181mila euro nell’anno 2019 e 3milioni 753mila euro di accantonamenti per risanamento ambientale, ovvero un accantonamento per lo spegnimento dell’inceneritore”.
“Preciso che nel 2015 siamo partiti con 42 milioni di euro di debiti – aggiunge Sorgente – con l’attuazione del concordato abbiamo risparmiato 10 milioni di euro, dei restanti 32 milioni ne abbiamo già pagati 18, ora mancano 13 milioni che devono essere pagati entro la fine del 2021, per cui l’attuale amministrazione non si lamenti della situazione che gli abbiamo lasciato. Oltretutto ogni voce era riportata negli atti relativi al budget di Aamps del 2019, documentazione accessibile ad ogni consigliere comunale. L’attuale assessore Cepparello, che durante il nostro mandato sedeva nei banchi del consiglio comunale, non ha letto gli atti? Era tutto riportato chiaramente – conclude Sorgente – negli atti c’era la situazione che abbiamo spiegato oggi. Fossi Salvetti piuttosto mi preoccuperei della Li.Ri, perché è una bomba che se esplode è un grosso problema” – conclude la capogruppo pentastellata.
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