L’Aci fa sapere che sarebbe disposta ad ospitare per alcuni mesi gli uffici della Motorizzazione in attesa della conclusione dei lavori per la sistemazione dei locali.
Dopo la notizia della possibile chiusura degli uffici della Motorizzazione Civile a Livorno e lo spostamento dell’attività di revisione e amministrativa nella sede di Lucca, l’Automobile Club Livorno esprime pubblicamente la volontà di mettere a disposizione alcuni propri locali per un periodo di 4/6 mesi, a titolo gratuito, necessari per i lavori di sistemazione dell’attuale sede della Motorizzazione.
“La struttura è quella di via Michon già attrezzata ad accogliere gli uffici in questione. I locali – spiega in una nota il presidente di Aci Livorno Franco Pardini – sono immediatamente usufruibili per far funzionare gli sportelli operanti per il disbrigo delle pratiche automobilistiche collegate a patenti, fogli rosa, targhe, carte di circolazione, immatricolazioni, radiazioni e quant’altro. Una soluzione temporanea, da utilizzare nella parentesi di tempo compresa tra l’inizio e il termine degli apparentemente improrogabili lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio di via dei Pelaghi, ma utile a scongiurare quelli che si verrebbero a verificare come inevitabili disagi già paventati all’utenza.
Peraltro non prettamente labronica, bensì dell’intera provincia limitrofa che quotidianamente si rivolge agli impiegati della struttura sia in zona Coteto-Salviano – spiega Pardini – qualcosa come oltre 50mila utenti l’anno, una media di 150 ogni giorno, senza considerare la cosiddetta utenza tecnica delle revisioni di autobus e camion, motrici e mezzi speciali dell’esercito, eccetera. Tutti costretti a rivolgersi ai ben più distanti uffici lucchesi, con conseguente maggior dispendio di tempo, carburante e quant’altro”.
“Si tratterebbe perciò di un semplice ma importante supporto all’imprescindibile funzione pubblica che il presidio Ministero dei Trasporti svolge sul territorio. Un aiuto ancor più diretto rispetto a quanto già avvenuto a cavallo del Ferragosto di tre anni fa, quando la Motorizzazione chiuse i battenti per due giorni tra il 16 e il 17 agosto 2016 in maniera improvvisa. Anche in quell’occasione – specifica Franco Pardini – l’Aci Livorno si attivò per continuare a garantire un servizio efficiente e continuato, più che mai necessario a cavallo dei giorni particolari che precedono e seguono la più importante festività estiva”.
“Nonostante le rassicurazioni del ‘no alla chiusura’, estese pubblicamente proprio dalla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli che è intervenuta nella nostra città per prendere parte a un dibattito sui temi delle infrastrutture locali, ci sentiamo quindi di rinnovare una volta di più l’offerta di ‘ospitalità’ temporanea nel modo e nei luoghi già espressi sopra. Con la speranza che tale gesto possa rivelarsi una soluzione fattiva e rapida, scongiurando una potenziale grande criticità per privati e operatori del settore. In tal senso l’Aci, come sempre – conclude Pardini – si pone a servizio dei cittadini confermando la sua mission istituzionale”.
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