Sta per andare in archivio una delle settimane più movimentate della storia recente del Livorno calcio. Settimana iniziata con l’esonero di Roberto Breda a favore dell’arrivo di Paolo Tramezzani, alla prima esperienza in Italia ma con personalità da vendere. Nel frattempo ai microfoni di una tv locale, Roberto Spinelli interviene a gamba tesa sull’ambiente amaranto, stampa e tifosi. Rei secondo l’ AD genovese, di creare un clima oltremodo ostile nei confronti di società ma soprattutto della squadra. Duro sfogo che non è passato inosservato alla tifoseria tant’è che la Curva Nord ha indetto un comunicato per dissociarsi in maniera netta dalla società e per annunciare che nella partita di domani (ore 18) all’Ardenza, il loro settore resterà vuoto in segno di protesta, invitando il resto dello stadio a fare altrettanto. E qui si crea la spaccatura tra i tifosi: chi condivide la decisione e seguirà tale linea, chi invece ritiene che così facendo si vada solo a penalizzare la squadra.
Di certo c’è che Livorno è ormai satura della gestione Spinelli ma a questo punto viene da chiedersi: lo strappo netto che si è creato, è ricucibile in qualche modo per il bene del Livorno? Forse, mai come ora, si sente l’assenza di personaggi come Protti, in grado di poter mediare e magari calmare le acque per far andare la barca amaranto nella direzione giusta. In ogni caso, però, domani arriva la capolista Benevento che ha già preso il largo in questo campionato. I sanniti infatti hanno totalizzato 34 punti, nove in più della strana coppia inseguitrice formata da Pordenone e Cittadella. Secondo miglior attacco (25) e miglior difesa in assoluto con solo 8 reti subite. Nelle sette gare lontano dal Vigorito ha ottenuto 3 vittorie, 3 pareggi e l’unica, fin qui, sconfitta stagionale (4-0 a Pescara). Mentre le reti subite sono 6 e quelle realizzate 7. Mister Pippo Inzaghi predilige il 4-3-3 o il 4-3-2-1 con due giocatori come Sau e Viola a supporto di Coda. In mezzo al campo qualità e quantità con Hetemaj, Kragl e l’ex amaranto Schiattarella. In difesa invece, ad agire larghi solitamente ci sono Letizia da una parte e Maggio dall’altra. Solo a leggere i nomi dei giocatori si capisce che con questa categoria, forse, il Benevento c’entra poco.
Il Livorno si presenterà con il neo allenatore Tramezzani, che solitamente per le sue squadre adotta il 3-4-3, modulo che potrebbe essere interessante per questo Livorno che in ogni caso avrà bisogno di intervenire in maniera decisa sul mercato di Gennaio. I precedenti dicono Livorno con i sanniti mai vittoriosi al Picchi. In totale sono state giocate 16 sfide con 5 successi per parte e 6 pareggi. Le reti segnate vedono avanti i toscani con 13 marcature a dispetto delle 10 giallorosse. Il primo Livorno-Benevento si è giocato nella stagione 1978/79 in C1, gara terminata sull’1-1. L’ultimo match risale al 4 marzo 2019 con gli amaranto che, al Picchi, si imposero con un bel 2-0 grazie alle reti di Diamanti e Gonnelli. Sembra un secolo fa ma da domani inizia un altro campionato, quello di Tramezzani, chiamato a guidare la barca Livorno in questa lunga notte di tempesta, dove la luce del sole sembra ancora lontana.
di Matteo Brucioni
foto: Livorno calcio
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