E’un residente di Rosignano del ’93 il pirata della strada che ieri, martedì 17 dicembre, con la sua auto, ha investito e ucciso Roberta Barrile, 50enne madre di 5 figli, nata in Sicilia ma residente a Rosignano da molti anni. La svolta nelle indagini è giunta nella tarda mattinata di oggi: gli agenti di polizia, hanno infatti individuato la vettura ricercata fin dal pomeriggio di ieri, individuando segni evidenti dell’impatto sulla carrozzeria.
Arrestato, il giovane che dovrà rispondere delle accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione della passeggera che viaggiava con il 26enne, la quale sarà ascoltata come testimone oculare.
Le informazioni raccolte da testimonianze hanno permesso agli agenti, dopo una notte di perlustrazione, di individuare l’auto sospetta: una Fiat Panda vecchio modello color bianco. Evidenti i danni sul frontale, in particolar modo all’altezza del fanale anteriore sinistro, compatibili con la dinamica dell’incidente.
Il proprietario dell’auto, che in un primo momento avrebbe negato ogni responsabilità sull’accaduto, avrebbe infine confessato le proprie colpe. Accusato di omicidio stradale ed omissione di soccorso, l’uomo è stato arrestato in attesa della convalida del fermo da parte del pubblico ministero, mentre la passeggera che viaggiava a suo fianco sarà ascoltata come testimone oculare.
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