Misura sperimentale. I pedoni avranno 18 secondi per attraversare. Nei prossimi giorni sarà riattivato il semaforo in via D’Alesio, la strada che costeggia piazza Mazzini, con una nuova modalità di funzionamento. Una modalità sperimentale, di cui potrà essere valutato l’impatto sul traffico nell’arco di qualche settimana, soprattutto nelle giornate di maggiore intensità di traffico.
Come si ricorderà il semaforo a chiamata era stato messo in modalità giallo intermittente da maggio 2018, perché nelle ore di punta si manifestava un fenomeno di riverbero delle code dei veicoli fino alla vicina rotatoria di Piazza Giovine Italia, che ne pregiudicava in parte la fluidità della circolazione.
L’Amministrazione Comunale ritiene ora opportuno effettuare il ripristino del semaforo a chiamata, ma con una diversa programmazione, in quanto il solo lampeggiante non garantisce la sicurezza dei pedoni, che, negli ultimi mesi, hanno più volte rischiato di essere investiti dai veicoli in movimento. E’ di pochi giorni fa la notizia di un incidente che ha coinvolto una ragazzina proprio su quell’attraversamento.
L’attivazione del rosso per le auto sarà a chiamata e al pedone saranno dati 18 secondi per l’attraversamento (verde + giallo); allo stesso tempo Il verde per le auto sarà garantito per un minimo di due minuti, al fine di evitare, per quanto possibile, il formarsi di code in conseguenza di ripetute e ravvicinate richieste di attraversamento pedonale.
“L’attraversamento di via D’Alesio attualmente mette a rischio l’incolumità dei pedoni – afferma l’assessora alla mobilità Giovanna Cepparello – ed è necessario rimettere in funzione il semaforo, visto che la sicurezza deve essere una priorità. I tempi garantiti al verde veicolare dovrebbero assicurare una certa fluidità del traffico, anche se l’infausta rotatoria di piazza Giovine Italia ha creato e continuerà a creare problemi sull’intero tratto cantiere/ponte Santa Trinita”.
foto: il tratto di attraversamento dove è situato il semaforo, spesso non praticabile in caso di temporale
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