La sconfitta casalinga ad opera del Cosenza (0-3), ha praticamente infranto quel lumicino di speranza che la tifoseria ancora nutriva per raggiungere i play out. La rabbia e la delusione che traspare tra i volti dei sostenitori amaranto è evidente ed è generata non tanto dalla sconfitta in se stessa, ma dal comportamento dimostrato in campo dai calciatori amaranto, rassegnati alla sconfitta senza un minino attegiamento di orgoglio e di rispetto per la città che rappresentano. In questa situazione di totale sconforto la società Livorno calcio ha voluto esprimere le proprie scuse nei confronti della tifoseria per la prova espressa in campo dalla squadra nella gara di ieri al Picchi, scuse che però gran parte dei sostenitori amaranto non accettano, per il fatto che a presentarle (per scritto) ci sono anche i calciatori. Questo il comunicato:
“In una giornata come questa, a 105 anni dalla nascita del Livorno Calcio e in una situazione di classifica compromessa quale è quella attuale, la prestazione indecente di oggi da parte della squadra non trova alcuna giustificazione. La società, dirigenti, allenatori e calciatori si scusano con i propri tifosi per la partita contro il Cosenza che ha determinato una meritata sconfitta interna. I tifosi amaranto, che sempre seguono la squadra con amore e passione, non meritano di assistere a prestazioni così imbarazzanti. La società e tutte le sue componenti si augurano che queste doverose scuse abbiano l’effetto di trasmettere energia positiva sin dai prossimi impegni di campionato.
A.S. Livorno calcio: Il presidente Aldo Spinelli, l’amministratore delegato Roberto Spinelli, il consiglio di amministrazione, i dirigenti, l’allenatore Roberto Breda e lo staff tecnico, i calciatori amaranto”.
1 Comment
Fabrizio 48
16 Febbraio 2020 at 20:14Le scuse contano poco qui bisogna agire in modo drastico togliendo la squadra dall’ATTUALE allenatore perché si è dimostrato incapace e recidivo ad oltranza nelle sue valutazioni mettendo in campo giocatori al massimo da tornei amatoriali e senza attaccamento alla maglia.giochiamo con i nuovi ed i giovani