In questo momento di difficoltà a reperire i DPI, L’Autorità di Sistema Portuale è riuscita a procurarsi 10mila mascherine, distribuendole tra le imprese del porto di Livorno. I dispositivi di protezione individuale sono stati acquistati dalle aziende a seconda del fabbisogno, mentre una congrua quantità è stata destinata agli ispettori portuali dell’AdSP, quotidianamente impegnati a verificare il rispetto delle linee guida diramate dalla stessa Autorità Portuale con l’obiettivo di arginare la diffusione del contagio da Coronavirus.
“Oggi, in un momento di vera emergenza sanitaria, gli spedizionieri, gli agenti marittimi, i trasportatori e i lavoratori portuali e della filiera della logistica consentono, con le loro professionalità, l’approvvigionamento dei beni essenziali. Per questo vogliamo esprimere la nostra vicinanza, solidarietà e gratitudine alle imprese e ai lavoratori del settore – si legge in nota inviata dal Partito Demoratico – Quella che svolgono è un’attività fondamentale, estremamente delicata, che deve essere monitorata.
In questa fase, la priorità assoluta è la sicurezza sanitaria dei lavoratori e la tenuta del settore. La preoccupazione è che gli effetti della crisi sanitaria rischino di tramutarsi velocemente in crisi economica e occupazionale. Come forze politiche di maggioranza daremo il massimo impegno assieme alla città tutta affinché nessuna impresa chiuda e nessun lavoratore resti disoccupato”.
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