La fine del lockdown ha prodotto a Livorno un evidente cambiamento della sensibilità collettiva per quanto riguarda la mobilità. Lo fa notare l’assessora alla Mobilità e Ambiente Giovanna Cepparello evidenziando come molti livornesi, infatti, stiano scegliendo in questi giorni di muoversi in bicicletta, sia per svago sia, sempre di più, per recarsi al lavoro. “Sicuramente questo fenomeno è legato anche alla scarsa capienza dei mezzi pubblici, causata dal necessario distanziamento sociale. ma forse gioca un ruolo anche la voglia di ricercare stili di vita più sani e più sostenibili. Gli incentivi statali per l’acquisto di biciclette o di mezzi di micromobilità, poi, contribuiscono e contribuiranno in modo sostanziale alla diffusione della mobilità dolce”.
In questo contesto, l’Amministrazione Comunale livornese ha deciso di organizzare le “Domeniche in bici“.
Con cadenza mensile, una parte della città sarà riservata a ciclisti e pedoni (escludendo ovviamente dal provvedimento i veicoli delle persone con disabilità e i residenti in entrata e in uscita), per tutto il pomeriggio. La perimetrazione dell’area sarà definita di volta in volta, anche a seconda della stagionalità, e sarà condivisa, attraverso le associazioni di categoria, con i commercianti e con gli esercenti coinvolti. Nell’ambito dell’area riservata potranno essere organizzati eventi e spettacoli, anche con l’intento di rilanciare le attività del centro e/o dei quartieri.
“Al di là del perimetro che di volta in volta verrà definito – dichiara il sindaco Luca Salvetti – l’invito che rivolgo ai cittadini è quello di lasciare a casa la macchina in occasione delle domeniche in bici, per godersi al meglio una città a misura dei ciclisti e dei pedoni. La nostra è un’iniziativa improntata al buon senso, che non metterà in difficoltà nessuno, ma che anzi vuole rilanciare una mobilità a misura di tutti. Nello scegliere le aree faremo in modo di garantire che vicino ai varchi ci siano parcheggi disponibili, in modo da poter garantire l’accesso all’area anche a chi ha bisogno dell’auto”.
Per l’Assessora Cepparello “questo momento storico ci offre un’opportunità incredibile per accelerare il percorso verso una mobilità multimodale, dando il giusto spazio alla mobilità dolce. Non dobbiamo perdere l’occasione, e stiamo lavorando per iniziare a rendere la città più a misura di ciclista e di pedone, anche anticipando le prime misure che sono emerse durante il percorso di redazione del PUMS. In tutto questo non dobbiamo perdere di vista il trasporto pubblico, che sta vivendo un momento di crisi legata al Covid-19, ma che dovrà essere rilanciato anche attraverso l’indispensabile realizzazione di corsie preferenziali”.
La prima “domenica in bici”, sarà organizzata a inizio giugno, e presto verranno rese note le date.
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