Il Gruppo consiliare M5S per voce del capogruppo Stella Sorgente interviene sulla sicurezza stradale dopo l’ennesimo incidente mortale su viale Italia.
“Livorno deve purtroppo fronteggiare l’ennesima tragedia stradale a pochi giorni dalla ripresa della circolazione. La soluzione annunciata dall’amministrazione è un intervento spot del tutto insufficiente ad affrontare, neppure in minima parte, il problema.
Un autovelox alcune ore al giorno non è assolutamente una soluzione efficace. Sono necessarie misure strutturali per le quali ci sono numerosi progetti approvati, finanziati e già appaltati che giacciono fermi in qualche cassetto delle stanze del comune.
In primo luogo c’è il “progetto Modì” che prevede investimenti per 870.000 € per una serie di misure, tra cui tre piste ciclabili e la messa in sicurezza degli attraversamenti stradali sul viale Italia in prossimità del Liceo Scientifico.
Prevede inoltre 8 percorsi pedonali protetti casa-scuola, compresi 15 attraversamenti pedonali rialzati, a servizio di altrettanti complessi scolastici. Sarebbe necessario, per la sicurezza degli alunni, che questi vengano realizzati prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, in quanto aiuterebbe ad affrontare le nuove problematiche relative all’accesso alle scuole, accesso che dovrà essere scaglionato.
Abbiamo visto delle variazioni di bilancio e degli annunci dell’Assessora Cepparello e auspichiamo che questo progetto avviato con l’Amministrazione 5 Stelle, arrivi finalmente a conclusione. C’è poi il “Progetto Istrice”, per un valore di 800.000 €, che prevede la creazione nuove corsie preferenziali bus protette. Aumentando la velocità dei bus, questo aiuterebbe ad aumentare le corse e a ridurre i problemi di sovraffollamento.
Infine c’è il progetto di rotatoria a san Jacopo Un intervento nevralgico per la messa in sicurezza di un tratto del viale Italia, che riguarda: 2 attraversamenti pedonali, due incroci pericolosi e l’accesso all’Accademia Navale, inspiegabilmente non ancora realizzato.
Alcune soluzioni ci sono e sono pronte. Basta avere la capacità e la volontà di realizzarle: sono soluzioni che vanno oltre i colori politici. Non possiamo aspettare una ennesima tragedia per dare avvio a questi importanti interventi, non si possono sempre cercare delle soluzioni a posteriori.
La sicurezza stradale deve essere una priorità assoluta per qualsiasi amministrazione e per qualsiasi forza politica”.
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