A poche ore dalla firma in Regione che sancisce l’avvio definitivo del progetto del nuovo ospedale a Livorno, il Capogruppo e Coordinatore Comunale di Fratelli d’Italia prende posizione contro la nuova ipotesi del monoblocco ospedaliero all’interno del Parco Pertini tra via della Meridiana e viale Carducci, progetto che prevede il riuso dell’area delle ex scuole e dei magazzini della ex Pirelli. Da parte dell’Amministrazione, secondo Romiti, permangono gravi incertezze sulla progettazione e sullo svolgimento dei lavori in essere.
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia afferma: “Ieri durante la Commissione Urbanistica è emerso tutta l’approssimazione con cui il Partito Democratico sta portando avanti la costruzione del nuovo ospedale. La colpa di questa fretta è dettata dal fatto di fare un piacere al vero comandante della Giunta livornese, il Governatore Rossi, il quale deve poter dire di aver fatto in tutte le città della Toscana e quindi anche a Livorno, il nuovo ospedale” – Romiti continua – “perplessità in merito a diverse questioni ancora non definite ma fondamentali, come il prolungamento di via della Meridiana verso via Gramsci, che prevede l’abbattimento dei camminamenti di collegamento tra padiglioni; tali camminamenti dovrebbero far parte anch’essi delle parti vincolate, in quanto facenti parte a tutti gli effetti della struttura storica, ma che alla domanda posta dal sottoscritto, nessuno ha risposto, anche se ripetuta più volte. Altra questione di non meno importanza, che abbiamo evidenziato, è la presenza in sito del vecchio torrente Riseccoli, ormai tombato (posto sotto terra), come il Rio Maggiore allo Stadio e per il quale si stanno facendo i lavori, perché a detta dei tecnici della Regione, i fiumi non posso più essere tombati – la risposta in commissione è stata che che non si tratta di un torrente, ma di una fognatura bianca, cosa veramente strana perché nella Relazione Tecnica del progetto per il monoblocco a pagina 12 e 17 viene chiamato “Torrente” oppure in alcuni casi “Rio”.
Romiti elenca altre gravi incongruenze: “Il Partito Democratico non ha chiarito da dove saranno presi i soldi che serviranno per la costruzione del monoblocco (circa 245 milioni di euro); si parla di finanziamenti del Cipe, ma per tutta la Toscana questo Ente ne prevede 255, che siano tutti per Livorno è poco probabile; poi si legge che Rossi afferma che utilizzerà i soldi del Mes per costruire il nuovo ospedale di Livorno. Il Partito democratico si deve mettere d’accordo e dire dove trova questi soldi prima di porre la firma per l’accordo di programma”. Romiti continua l’elenco – “La Legge Regionale 46/2013 prevede l’obbligo di un dibattito pubblico per le opere superiori ai 50 milioni di euro e qua per la solita fretta del PD la partecipazione con i cittadini viene saltata completamente”. Romiti ha poi posto anche queste domande: “Cosa si prevede di fare nei padiglioni del vecchio ospedale? Che tempi si prevedono per i lavori necessari al cambio di destinazione d’uso dei padiglioni? Non si rischia che restino abbandonati e quindi poi occupati dai soliti noti, come è avvenuto per i vecchi presidi territoriali come quello di via Ernesto Rossi oppure come le Circoscrizioni?”
Romiti conclude affermando: “Sono troppi i punti ancora da chiarire alla città, non è possibile firmare mercoledì in Regione un accordo di programma su un progetto di circa 245 milioni di euro per un monoblocco costruito in un parco pubblico solo per la campagna elettorale”.
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