L’Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno ha previsto, per il prossimo anno scolastico, un ‘taglio’ della classe 3^ del corso di scuola secondaria superiore del servizio scolastico delle Sughere, corso che è curato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Vespucci – Colombo” di Livorno.
I docenti sono preoccupati per l’eliminazione di una classe ‘cardine’ dell’iter scolastico, che lede profondamente la continuità del servizio e ritengono che l’accorpamento previsto della classe 3^ alla 4^ produrrebbe numerose difficoltà.
Qui di seguito i nodi problematici che emergerebbero:
- Il venir meno dell’integrità di un servizio fondamentale, orientato alla completa formazione scolastica e professionale e alla crescita personale delle persone detenute
- La riduzione degli spazi fisici a scuola, per persone già soggette, per la natura della pena, a sottostare alla contrazione degli spazi nei momenti di vita quotidiana
- L’incremento dei rischi per la sicurezza, a causa dell’affollamento di due classi in un’unica aula per seguire le lezioni
- Il possibile venir meno delle condizioni di sicurezza sanitaria e di distanziamento(Covid-19) per l’affollamento sopra menzionato
- L’indebolimento dell’azione dei docenti contro l’abbandono e la dispersione scolastica
- L’intersecarsi di più programmazioni, distinte tra loro, rivolte a persone che, talvolta, hanno difficoltà a comprendere adeguatamente semplici percorsi didattici
- L’inutilità dell’eliminazione di una classe, in previsione di un probabile incremento del numero degli alunni della stessa durante l’anno scolastico, a causa di trasferimenti da altri Istituti di detenzione.
I docenti della Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno si augurano che l’Ufficio Scolastico Provinciale ritorni sui propri passi e ancora una volta mostri sensibilità su temi delicati come quelli del carcere.
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