Anche stavolta i punti interrogativi, sull’ennesima trattativa per la cessione della società Livorno calcio, sono d’obbligo. Come spesso è accaduto in questi ultimi mesi, il passaggio di mano dalla famiglia Spinelli all’acquirente di turno è evaporato in un caldo pomeriggio di fine agosto in riva al mar Ligure. Aldo Spinelli attendeva come di logica che il dottor Luca Paolo Mastena, presidente dell’istituto di credito e direttore di Banca Cerea, si presentasse con le concordate garanzie finanziarie per rilevare il pacchetto azionario, ed invece è giunto a Genova a mani vuote, chiedendo un ulteriore rinvio. Non l’ha presa bene “Sciù Aldo” dato che per essere presente all’incontro di oggi ha dovuto rimandare una serie di impegni di lavoro di non poca importanza. “Era sufficiente una semplice telefonata e rimandare l’appuntamento” ha riferito il Presidente alla redazione di Livorno24. “Attendiamo fiduciosi mercoledi 2 settembre sperando che i probabili acquirenti trovino un accordo tra loro per definire il pacchetto azionario”. Certo se già all’inizio, i sei soci, non riescono a trovare un punto d’incontro, possiamo immaginare quante diatribe potrebbero sorgere tra loro nel gestire la società.
“A Livorno non siamo più graditi – conclude Spinelli – e noi faremo il possibile per accontentare la piazza”.
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