Sono trascorsi 21 anni da quando Aldo Spinelli, insieme a Italo Piccini si presentò dall’allora sindaco Gianfranco Lamberti per dichiararsi pronto ad acquistare il Livorno. Sono state stagioni di passioni, sfociate in periodi di gioie, di delusioni, attraversate anche da episodi tragici che “Sciu Aldo” si porterà sempre con sè. Non potrà dimenticare le forti emozioni che Livorno e il Livorno gli hanno trasmesso in questo lungo percorso della sua vita. Oggi all’età di 80 anni, gravato da impegni di lavoro, con il morale a terra per una retrocessione di cui si è assunto ogni responsabilità, ha deciso di passare la mano.
Anche suo figlio Roberto vede di buon occhio la decisione presa dal padre, anche se in fondo al cuor loro il Livorno rimane il figlio maggiorenne che non ha ancora trovato la giusta strada, e come ogni genitore, pur facendosi autocritica per non essergli stato abbastanza vicino nei momenti difficili, si adoperano per trovare la soluzione più adeguata per lui. A costo che quella migliore sia la loro permanenza?
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