Società nel caos a 6 giorni dall’inizio del campionato e a tre dal debutto casalingo di coppa Italia. In vista del prossimo cda, che si terrà martedi 22 settembre, in diretta tv, c’è stato “Botta e risposta” tra i soci Mauro Ferretti e Rosettano Navarra (neo presidente).
“L’organigramma tecnico e societario è quello annunciato nei giorni scorsi. Nel prossimo cda non si parlerà di scelte tecniche ormai definite, o del mio incarico di presidente conferitomi con tanto di firme dagli altri soci, ma di cifre da mettere sul piatto per far fronte ai vari impegni societari”. Risponde irritato il presidente Rosettano Navarra alle parole di uno di soci, rappresentati da banca Cerea, Mauro Ferretti, che lo ha accusato di aver agito senza il consenso della maggioranza dei soci.
Intervenuto in diretta tv sulle frequenze di Telecentro2 il presidente amaranto non ha usato mezzi termini per esporre la sua opinione sui soci di banca Cerea: “Il mio potere decisionale è fuori discussione, non si sono resi conto neanche dei documenti che hanno firmato”. E sull’ex presidente del Livorno Aldo Spinelli: “Non deve defilarsi, è lui che mi ha fatto da garante sulla serietà dei soci di banca Cerea”.
L’impressione è che Navarra abbia dubbi sulla professionalità e solidità di qualche socio e tema che nel cda di martedi qualcuno non faccia la propria parte. Chiede il sostegno di Aldo Spinelli che nelle operazioni preliminari alla vendita, si è reso, in un certo senso, garante della cordata Cerea, e addirittura si dice pronto, qualora fosse necessario, ad acquisire la maggioranza delle quote della società Livorno calcio.
L’imprenditore Mauro Ferretti (socio con il 17% delle quote), anche’egli intervenuto ai microfoni di Telecentro2, aveva contestato la decisione di Navarra di esonerare alcuni dirigenti incaricati dalla cordata di maggioranza, prima dell’ingresso in società del neo presidente: “Sulle scelte tecniche e dirigenziali definite in questi giorni, confido su una chiarificazione con il presidente nel cda di martedi prossimo – ha affermato l’ex patron dell’Arezzo calcio”.
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