Non fa sconti a nessuno l’ex presidente del Livorno Aldo Spinelli. In diretta tv ai microfoni di Telecentro2, l’attuale azionista di minoranza della società amaranto, con tono alterato si è detto stufo del Livorno calcio, della tifoseria labronica ed in particolare dei giornalisti locali, principali responsabili del suo allontanamento da Livorno. Non gli sono piaciuti gli striscioni esposti in città, le frasi ostili postate sui social, l’atteggiamento fazioso, secondo il suo parere, della stampa locale, che a suo dire anche in questi giorni lo sta dipingendo come l’artefice dell’attuale crisi societaria: “In 21 anni di presidenza non ho mai ricevuto aiuti da nessuno – ha sottolineato l’ex patron amaranto – e malgrado sacrifici e investimenti di non poco conto ho ricevuto solo critiche e offese. Quando abbiamo ottenuto risultati importanti gli eroi erano i Protti o i Lucarelli di turno, nei momenti in cui i risultati sono venuti meno il colpevole è sempre stato il sottoscritto. I presidenti li avete presi per dei cretini devono buttare i soldi e prendersi le offese, mentre i meriti se li prendono altri. A tutt’oggi non sono stato ancora compensato della fideiussione che ho depositato in Lega per l’iscrizione al campionato.
Ribadisco che non voglio più avere a che fare con il Livorno, oggi ho telefonato a Mastena (presidente di banca Cerea) e gli ho detto di trovare un acquirente delle mie quote (10%), altrimenti le cederò in regalo. Detto ciò io rimango un uomo di calcio, starò fermo per 6 mesi, perché ho bisogno di ricaricare le pile, dopodichè rientrerò nel calcio lontano da Livorno”. Segui il VIDEO
di Maurizio Zini
1 Comment
nautilus
2 Ottobre 2020 at 1:21Bravo Spinelli, ha fatto benissimo. Come si dice? Chi non mi ama non mi merita. Doveva andarsene prima, ha sopportato anche troppo.