Si è spento all’età di 89 anni il pittore livornese Mario Benedetti. A darne notizia sulla propria pagina facebook è il collezionista ed esperto d’arte Carlo Pepi: “Per tanti anni abbiamo frequentato il Cenacolo di Valle Benedetta sedendo sempre di faccia e non smettendo mai di sfotterci reciprocamente ma con grande stima e affetto – scrive Pepi – In una delle ultime volte che lo sono andato a trovare all’Istituto Pascoli che l’ospitava, lo trovai che cantava e mi scappò spontanea la battuta: “Non farai mica il canto del cigno?” e si fece una bella risata. Devo dare atto al personale dell’istituto di averlo tenuto sempre in maniera perfetta, pulito, accudito, curato… Livorno perde un altro dei suoi bravi Artisti che rimarranno nella Storia della Città e non solo, chi lo ha conosciuto perde una cara persona buona, affabile, disponibile. Riposi in pace.
Mario aveva una figlia, Francesca, quando era piccola ogni tanto la portava al Cenacolo e veniva accolta festosamente da tutti noi. Mario portava sempre con la sua storica Panda anche Angelo Sirio Pellegrini, a volte Renato Lacquaniti e troppo sarebbe raccontare ciò che accadeva nello scanzonato sodalizio del Cenacolo, alcuni cenni li hanno fatti Umberto Monteverdi ed il sempre presente Luciano Bonetti nei libretti editi dal Cenacolo.
Non posso esimermi dal ricordare e ringraziare la Signora che aveva ospitato Mario per anni e di averlo assistito anche durante la lunga degenza al Pascoli – conclude Pepi –“.
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