Questo è il titolo di uno dei romanzi più noti di Jules Verne, ma si può anche applicare alla situazione del Livorno calcio, moltiplicando però i giorni. Sin da tempo infatti si sono avvicendati una serie di ‘pretendenti’ all’acquisto del Livorno che appartengono ai più svariati angoli dell’orbe terracqueo. Il 2019 si era contraddistinto per il tentativo di un gruppo di Argentini di rilevare la società amaranto, non riuscito a causa di mancanza di accordo sulle spese di trasferta B.Aires-Genova (!).
Ad inizio del 2020 ci siamo appassionati (?) alla vicenda di Yousif Majid, un imprenditore (?) libano-olandese cui è seguito qualche mese dopo un altro imprenditore (?) spagnolo ma residente in Svizzera, tale Manuel Fernandez la cui fine è stata pari. Non poteva mancare però la cordata italo-americana e qui ne abbiamo viste addirittura 3, presentate da vari intermediari livornesi e non (tra cui l’ex portiere Amelia), una delle quali in campo sin dal 2018.
Nel 2020 poi, dopo un tentativo sponsorizzato dal calabrese ex presidente della Reggina Lillo Foti, la palla è passata in mano ad un gruppo Italiano si ma anche eterogeneo, capitanato da una banca del veronese che ha scelto imprenditori (?) piemontesi, poi romani ed infine dall’avvento di un gruppo campano (Carrano) che si pensava rilevasse alcune delle quote piemontesi. Fallita questa opzione è ricominciato il turbillon di nomi esotici di possibili acquirenti del pacchetto di maggioranza. Abbiamo sentito le dichiarazioni dell’ex DG Mariani che ha menzionato la fattiva possibilità di interesse da parte di un imprenditore Cinese (proprio quando in Cina si decide di evitare l’uscita di capitali nel calcio estero…). Ma non basta, recentemente è spuntata l’ipotesi di un ingresso da parte di un facoltoso acquirente dall’India con la collaborazione di un Italo Americano!
Mancano all’appello quelli che sembrano i più facoltosi di tutti, i Russi e gli Arabi, ma abbiamo fiducia che entro il 2021 si presenteranno anche loro.
3 Comments
amaranto67
19 Gennaio 2021 at 11:40gli unici che non si fanno vedere sono i Livornesi… è vergognoso…
oliviero francesco
20 Gennaio 2021 at 18:27non so chi tu sia, che aspetti ancora l’intervento degli imprenditori livornesi per salvare l.u.s. LIvorno. se sei giovane si giustifico, non sai nemmeno di chi parli senza offesa alcuna.Se sei della mia generazione neo già 75 e seguo le sorti del Livorno da quando ne avevo 6, peggio palaia non posso giustificarti in alcun modo, ti consiglio di guardare la TV e non interessarti più del Livorno Calcio. Esprimo un desiderio, nessuno parli ancora degli Spinelli
la peggior genia che il Livorno calcio abbia incontrato lungo il suo glorioso cammino.Basta!! parlare del peggiore presidente di tutta la storia amaranto e non si faccia più paragoni che ha fatto vedere la SERIe A. volevi ancorauno come Caresana.o Mantovani. Chi sa leggere ed intelligere ricordi che Caresana ingaggiò i migliori dilettanti in giro per litalia evinse il campionato a mani basse.L’altro non fece fallire il Livorno, falli nell’ambito delle sue aziende ed essendo il Livorno legato ad esse fu trascinato nelle sue sventure giudiziarie.
Marco P.
20 Gennaio 2021 at 21:09Finché c’è stato Spinelli non ci si rendeva conto dei soldi che servono per gestire una società di calcio anche a questi livelli. Lui pagava regolarmente e non succedeva niente. Ora che lui non scuce più ci si accorge che ogni mese vanno via centinaia di migliaia di euro per far fronte a tutte le pendenze. E tu amaranto67 pensi che a Livorno ci sia qualche matto disposto a spendere tutti questi soldi per farsi insultare? Per comunque vada prima o poi si arriva agli insulti. O ne hai proprio tanti che non sai dove metterli, oppure per fare una cosa del genere devi essere matto da legare.