Siamo arrivati rapidamente alla parte 6 della nostra serie.
Innanzitutto diciamo che le promesse di Gravina alle società di C (come ringraziamento per la rielezione di Ghirelli) sono arrivate ad un forfettario 150.000 E per ogni società per le spese sanitarie subite a causa del Covid più 2 milioni di E da dividersi. Sarà…vedremo se lunedì sarà rieletto.
Ciò che tiene banco al momento è l’affair dell’azionariato popolare che ha superato la quota 200 iscritti; al di là delle cifre delle sottoscrizioni che debbono ancora avvenire (si è parlato di quote a partire da 200 E l’una) il problema principale consiste nel trovare una base sostanziosa per rilevare la maggioranza, anche se è stato detto che alcuni imprenditori locali hanno aderito; l’operazione ha tuttavia uno scopo molto importante, se andasse avanti, quello di portare allo scoperto la vera situazione finanziaria del Livorno calcio, se ciò avvenisse davvero niente ci leva dalla testa che ci saranno delle sorprese…Per l’appunto non è un po’ strano che chiunque venga accostato al Livorno segua una trafila esattamente inversa a quella che dovrebbe essere? In genere quando un imprenditore si interessa a rilevare un’azienda prima contatta i proprietari, poi chiede i bilanci e, se compra, si presenta alle autorità locali da cui deriva la presentazione alla città tramite stampa. A Livorno le cose vanno in senso inverso, prima appaiono notizie sulla stampa, poi c’è la visita al sindaco, alla fine si chiedono i bilanci. L’impressione è che per soddisfare quest’ultima richiesta sia necessario firmare un NDA (Patto di Riservatezza) atto a non divulgare, comunque vadano le cose, la situazione patrimoniale. Strano, no?
Intanto venerdì è andata in onda a Telecentro2 l’ennesima puntata della rubrica ‘Parliamo con Aldo’ in cui Spinelli ha dato il suo appoggio all’iniziativa di azionariato popolare dichiarando che i 2 imprenditori ultimamente accostati al Livorno sono ‘fantasie giornalistiche’, smentendo anche che ci sia stata una manifestazione d’interesse, ma non era stato lui a definire Favilla un personaggio importante e serio? Per ciò che riguarda la terza via ha perfino detto che regalerà le sue quote aggiungendo 100.000 Euro! Per ciò che riguarda i debiti ci sono 1.286.000 E di contributi posticipati che fanno parte dei debiti, da cui vanno però dedotti 320.000 E (ultima rata paracadute dalla B), qualcosa dalla C (valorizzazione giovani) e qualcosa dai diritti tv da Sky; ma se il restante del paracadute si usa per i contributi gli stipendi di Gennaio-Febbraio in scadenza il 16-3 con cosa si pagano? Banca Cerea, che era stata definita una bancuccia da Navarra, aveva sopra di sé una banca (ha detto PTR, forse intendendo ICCREA, BCC) il cui vicepresidente è G.Gravina (altra inesattezza, perché il Pres. della FIGC è solo membro del Consiglio di Amministrazione del credito Cooperativo di Roma) . Singolare che abbia poi accusato i precedenti soci di aver dilapidato il capitale societario svendendo o regalando i migliori giocatori, ma lui dov’era quando accadevano queste cose? E chi ce li ha messi i soci insolventi in società?
Per quanto riguarda la scadenza del 16-2 essa pare sia stata saldata grazie soprattutto all’uso del paracadute dalla B, anticipato da Banca di Lucca; appuntamento al 16 Marzo per la prossima scadenza anche se lo scoglio vero sarà a fine stagione dove andranno saldati gli stipendi di Aprile-Giugno e pagati tutti i contributi, con la speranza di essere restati in categoria. Scenario cupo, ma bisogna lo stesso aggrapparsi alle ultime possibilità di sopravvivenza, non essendoci altre alternative.
1 Comment
oliviero francesco
22 Febbraio 2021 at 17:55e’ un gran buffone,sempre stato in malafede il peggiore presidente dal dopo guerra e l’unico che ha agito scientemente a danno della società sventolando bilanci falsificati intrallazzando per venti anni nel marcio modo del calcio in cui ha sguazzato e da ultimo mettendo in insieme questa sporca dozzina di soggetti di cui è il capo occulto che pur essendo a conoscenza dello stato debitorio in accordo hanno inscenato un a farsa alla napoletana o alla Totò come volete con il solo scopo di non saldare i debiti passati occultati e gli eventuali ALTRI EMERGENTI.SCALTRO COME E’ ha trasmesso la carica di A.D. al figlio,credendo di salvaguardarsi da ogni responsabilità, poi qualche suo legale gli deve aver detto che andare in tribunale c’era il rischio di vedere riesumare anche il passato; ed allora nonostante lo sbandierato ho solo il 10%, non ho più nessuna carica, n on mi interessa più nulla del LIvorno dispone tutto lui paga anche qualche spicciolo,clamoroso che il calciatore Morelli chieda a lui di essere ceduto, e l’altro 90% della proprietà non conta niente? Dovete smettere di interloquire con questo soggetto, credendo di nobilitare i vostri scritti e trasmissioni, e danneggiare ulteriormente gli sportivi e tifosi livornesi.Basta!!!! Se volete continuare con questo trend cambiate intestazione ai vostri articoli e trasmissioni.