Presentato al sindaco >>>> C’è il Gazebo della Terrazza Mascagni così come uno scorcio del quartiere Venezia, quello degli Scali del ponte di Marmo. C’è la Baracchina Rossa e la Barriera Margherita ai tempi del trenino che collegava Livorno a Pisa.
E’ un micromondo dedicato agli edifici tipici della città dei Quattro Mori lo stand “Livorno in miniatura” che si può visitare negli spazi del Mercato Centrale, anch’esso ovviamente riprodotto in piccolo in tutta la sua bellezza.
L’autore dei modellini artistici, Dario Cipriani, ha illustrato le sue creazioni, visibili anche sul sito www.livornoinminiatura.it al sindaco Luca Salvetti che questa mattina ha visitato lo stand insieme al presidente del Consorzio degli esercenti Luigi Sena.
Il sindaco ha apprezzato il lavoro di Cipriani commentando così:“Vedere i più significativi edifici della città in una forma ridotta fa un certo effetto, sembrano ancora più belli della realtà. Ho notato che Dario Cipriani ha costruito ogni modellino con cura e attenzione ai dettagli privilegiando gli edifici più rappresentativi di Livorno e lo ha fatto sicuramente con grande pazienza. Mi fa piacere che il Mercato delle Vettovaglie abbia deciso di ospitare questa mostra che sarà sicuramente apprezzata dai livornesi, ma anche da chi verrà da fuori, appena l’emergenza in corso lo consentirà”.
Dario Cipriani è livornese, ha 44 anni, nella vita di tutti i giorni svolge la professione di geometra, ma nel tempo libero ama dilettarsi col modellismo. Il suo, ha spiegato al sindaco, non è un tipo di modellismo “tradizionale”, a tema navale, automobilistico ecc.. ma appunto di miniature di edifici storici livornesi.
Circa 10 sono quelli finora realizzati: la funicolare di Montenero (modellino della stazione a Valle con la carrozza in arrivo) esposta alla stazione in piazza delle Carrozze; un omaggio a Modigliani con la la riproduzione della stanza al museo della Città che esponeva le opere dell’artista livornese in occasione del centenario. Inoltre ha realizzato una miniatura della scultura del Quattro Mori, e ha in preparazione il modellino del Teatro “G.Goldoni” e del l Silos dei Granari commissionato dalla Porto Immobiliare da esporre nello stesso il Silos al piano terra.
“Tutto è iniziato nel 2014 – racconta Cipriani – quando è nato il desiderio di fare qualcosa di particolare per la città. Il primo lavoro, iniziato nel 2014 e terminato nel 2015, fu il modello in scala 1:87 (come tutti gli altri che si sono susseguiti) della Baracchina Rossa, che vinse il primo premio ad un concorso a Venturina”
Dopo lo storico locale del viale Italia, decisi di riprodurre in piccolo gli scali del Ponte di Marmo in Venezia e successivamente il Gazebo della Terrazza Mascagni. Nel 2018, per la riapertura della funicolare di Montenero dopo l’alluvione regalai la riproduzione della stazione in piazza delle Carrozze (con annessa vettura) alla Ctt Nord. Il più importante per me?Il modellino del Mercato Centrale: realizzato basandomi sui disegni originali di Angelo Badaloni. I materiali? Dal legno alla resina, per rifare la struttura con annessi scalandroni, fossi e visitatori”.
“Attualmente- ha spiegato Cipriani ai visitatori – io e il mio socio Stefano Ceccarini abbiamo in mente un progetto che abbiamo sottoposto a Luigi Sena presidente del consorzio delle Vettovaglio ovvero quello di ricostruire piazza Grande come era nei primi del ‘900.
Il progetto prevede la costruzione di un plastico di dimensioni 4 x 1,50 mt, circa della piazza Vittorio Emanuele II già piazza d’arme e popolarmente chiamata Piazza Grande nei primi del 900 con l’aggiunta di un pannello illustrativo riguardante la sua evoluzione nell’arco degli anni.
Il pannello potrà essere sia statico che dinamico ,mediante uno schermo e potremmo trovare la sua collocazione all’interno proprio del Mercato.
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