Telenovela amaranto: parte 18

Iniziamo con l’intervento di A.Bernini del Tirreno  Centro Campo il quale ha mostrato ampia sfiducia nell’esito positivo di ogni trattativa di vendita del Livorno, causa dubbi sulla disponibilità degli acquirenti a comprare (ma non l’aveva scritto il Tirreno degli 11 milioni sul conto del sor Favilla?) e sulla volontà degli attuali proprietari di vendere. Singolare che sia stato detto che i livornesi preferirebbero partire da una categoria inferiore piuttosto che partire dalla Serie D con tutti gli attuali debiti, di grazia dove è scritto che la Covisod (la Covisoc della Serie D) dia l’OK per l’iscrizione di una società con tutti quei debiti? Riportata anche la voce per la quale Spinelli avrebbe incaricato Aimo a diventare Dir. Generale il prossimo anno. In un altro articolo riportate le dichiarazioni di Aimo riguardo al ricorso che verrà presentato dal Livorno contro l’ultima penalizzazione dall’avv.Chiacchio.

Gli stessi concetti sono stati espressi in un articolo sul Tirreno con in più la suddivisione dei debiti: il Livorno deve 1.700.000 E all’erario e 600.000 E ipotizzabili come spese correnti e fornitori, dunque il milione e mezzo che Spinelli si sarebbe dichiarato d’accordo a versare coprirebbe una parte del debito e, se lo sommiamo ai 2 milioni e mezzo che il sor Favilla avrebbe dichiarato di voler versare ricapitalizzando, la base di partenza per il nuovo Livorno sarebbe buona. Sempre che poi il versamento avvenga davvero. Tra l’altro non viene affrontato per niente il problema della vendita delle quote, sicuro che gli attuali soci escano di scena senza pretendere niente?

Su amaranta.it nel consueto dopo partita Dallo Studio allo Stadio c’è stata la partecipazione del Pres. Heller il quale ha confermato che la proposta scritta del sor Favilla verrà formalizzata allo scopo di dare un “riassetto strutturale” alla società stessa. Ha dichiarato che l’80% delle operazioni imprenditoriali del sor Favilla sono avvenute in America, ma a partire dall’operazione in atto a Manfredonia si è spostato in Italia e l’operazione Livorno è per lui prioritaria. C’è volontà di chiudere al più presto, ma senza ‘scadenze’. Ma non era stato Heller stesso a dire che l’operazione andava conclusa entro la scorsa settimana? L’impegno economico- ha detto infine- sarà ‘al minino’ di 2 milioni e mezzo. Per ciò che riguarda la penalizzazione subita, la scadenza del 30-9 era per contratti sotto 50.000 E, quella del 16-11 per contratti sopra i 50,000 E. Il tutto riguarda emolumenti di Giugno-Luglio-Agosto 2020; la contestazione del Livorno riguarda il fatto che per tutte le altre squadre da Dicembre in poi la FIGC ha abbonato gli sforamenti a causa delle difficoltà del periodo, dunque nello stesso campionato sono state applicate norme restrittive solo al Livorno, 7 degli 8 punti di penalizzazione addebitati al Livorno sono in discussione per un ricorso che verrà presentato in settimana.

Nell’edizione web invece un articolo di P.Verner ha messo a raffronto la penalizzazione subita dal Livorno al trattamento subito dalla Lazio per violazioni ben più gravi che non hanno comportato penalizzazioni (per non parlare dell’Inter).

Secondo LivornoLive è da poco terminata una video conferenza tra il commercialista del sor Favilla e Pierpaolo Gherlone che ha confermato che la proposta scritta arriverà al Sindaco revisore unico Mastrangelo con le relative tempistiche. In serata è apparso poi un altro articolo che parla della speranza di ripescaggio per la Lucchese viste le ‘probabili defezioni’ di Sambenedettese e Trapani (il quale è estato estromesso a settembre 2020 dal campionato, dunque qui non c’è niente di probabile). Se la trattativa non andasse in porto i soci dovrebbero sottoscrivere un aumento di capitale di 1.500.000 per finire il campionato.

Perplessità rispetto alla questione del sor Favilla è stata espressa a LivornOlè da Marco Bruciati di LP, ancora in attesa delle carte richieste.

Il Telegrafo parla esplicitamente di una ‘deadline’ con tanto di ore: le 15 di martedì 30 marzo per presentare offerta scritta da parte del sor Favilla, poco prima dell’inizio dell’Assemblea dei Soci.

Su Amaranto Weekly di Urban TV è stato detto che la regola del non ripescaggio se si hanno punti di penalizzazione potrebbe cambiare e dunque il Livorno rientrarci. Per ciò che riguarda le trattative è stata riportata l’opinione di Aimo il quale sostanzialmente ha detto che se ci fosse un reale interesse da parte di qualcuno a rilevare la società la cosa sarebbe già avvenuta. Chissà cosa ne pensa Heller? Concludiamo così in perfetto stile ‘qui lo dico e qui lo nego’ che sembra essere il filo conduttore di tutta questa telenovela.