Il martedì dopo Pasquetta si apre con un articolo sul tirreno che esalta gli artefici della promozione della Ternana, da Bandecchi a Lucarelli passando per Vantaggiato, Boben, Raicevic e Salzano per non parlare di Vanigli e perfino Spinosa con relativi rimpianti per esserseli fatti sfuggire di mano tutti (o quasi) e sottolineando come Bandecchi stesso abbia dichiarato che prenderebbe volentieri parte all’azionariato popolare al quale ha aderito anche Igor Protti. Si apprende intanto da LivornoLive che il ricorso del Livorno è stato affidato all’avv. Mattia Grassani (corsi e ricorsi storici, nel Giugno 1996 venne intervistato dopo Livorno Triestina 1-1, semifinale di ritorno dei play off di C2 ancora visibile su YouTube, l’ispettore mandato dalla Lega per la partita: era proprio Mattia Grassani); lo stesso avrebbe inviato le sue contro-deduzioni rispetto ad un ulteriore appello della Procura Federale che avrebbe richiesto 4 punti di penalizzazione (non si comprende se 4 invece di 3 od altri 4). Sembra che il Livorno sia intenzionato ad arrivare fino al Tar qualora la sua richiesta non venga accolta e in quel caso si potrebbero tirare in ballo anche i primi 5 punti di penalizzazione, per i quali non esiste più tempo per la Giustizia Sportiva. La conferma della presentazione del ricorso è venuta dal pres. Heller ospite di Per l’Unione Sportiva Livorno (trasmissione online di amaranta che risulta piacevole e lo sarebbe ancora di più se fossero evitati problemi tecnici come rumori derivanti da microfoni aperti che rendono difficile capire cosa dice chi parla) il quale ha anche detto che il sor Favilla “ha presentato in forma verbale e scritta la sua proposta ai soci” i quali ci stanno ragionando su. Quindi secondo Heller è stata presentata proposta scritta dal sor Favilla (o da lui), secondo i soci invece no, è troppo chiedere un chiarimento?
Giovedì 8 Aprile alle 10.30 si è svolto il CDA, quello che doveva essere ‘propedeutico’ all’assemblea dei soci. Secondo LivornoLive nessuna offerta da terzi è arrivata ed i piemontesi, compreso Spinelli, sarebbero pronti a ricapitalizzare da soli (ma Heller non c’era? E la proposta scritta allora?); intanto pare sia in arrivo l’offerta del Gruppo Maurya.
Permetteteci a questo punto una digressione. Il compito dell’informazione dovrebbe essere quello di educare, istruire, aiutare a comprendere, non di confondere l’opinione pubblica con imprecisioni continue. Possibile che chi conduce certe trasmissioni o scrive certi articoli ancora non abbia capito la differenza tra CDA ed assemblea dei soci? Possibile sentire ancora oggi dire che il 12 o 19 Aprile al prossimo CDA….quando è stato detto e scritto in tutte le salse che saranno i soci presenti all’assemblea a dover decidere se ricapitalizzeranno, cosa che non possono certo fare all’interno del CDA dove molti non ci sono neanche!
E’ con questo continuo pressapochismo per cui le parole valgono poco e significano quello che ci pare che si contribuisce alla poca chiarezza, grazie a cui si diffondono fesserie del tipo “daremo il 120%” che equivale a dire che in una bottiglia da 1 litro ce ne metto uno e mezzo (semplicemente impossibile) o, per restare in gergo calcistico, “lotteremo per 99 minuti”, come se alcune partite durassero 90 minuti, altre 93 ed altre 99. Se si arriva al 99° vuol semplicemente dire che per 9 minuti non si è giocato e dunque si recupera!
Scusate lo sfogo, ma l’imprecisione è la madre dell’ignoranza e dove c’è ignoranza è più facile mescolare le carte ed ingannare la gente.
Ma torniamo a noi, ad Avanti Livorno, la trasmissione del giovedì di Telecentro2 è stato ospite il DS Rubino che si è smarcato dalla società dicendo, tra le righe che la squadra è stata dimezzata e per supplire a ciò si è dovuto ingaggiare 7-8 giocatori a fine Gennaio che giocoforza si sono dovuti conoscere e c’è voluto un mesetto, durante il quale il Livorno ha anche dovuto fare a meno di Braken ed ha perso parecchie gare non riuscendo a segnare mai.
Intanto Angiolucci del Gruppo Maurya smentisce seccamente a LivornoLive di aver acquistato una squadra inglese di League 1 (Serie C) via sms da New York.
Ospite telefonico a Senza Sconti Cristiano Lucarelli che ha confermato l’esattezza del detto “nemo propheta in patria” dicendo che non allenerà più il Livorno; per ciò che riguarda Spinelli vedi articolo qui accanto.
Restano i dubbi sull’inchiesta sulla perdita dei giocatori ad inizio stagione per la quale si è detto che più che il Livorno rischia personalmente chi le ha effettuate.
1 Comment
OLIVIERO FRANCESCO
13 Aprile 2021 at 17:51BASTA PARLARE DI SPINELLI, VIA DA LIVORNO VIA DALLE CRONACHE DI GIORNALE VIA DALLE TELEVISIONI LOCALI CANCELLARE IL NOME DI SPINELLI DAGLI ARCHIVI SPORTIVI DEL LIVORNO CALCIO
UNA BESTIA, E CON LUI TUTTI I PUBBLICISTI CHE LO HANNO SEMPRE POMPATO PER IL VANTO DI AVERE IL SUO NUMERO DI CELLULARE E SI SONO RESI COMPLICI DELLA ROVINA DEL LIVORNO CALCIO. IL GIORNALISMO SPORTIVO E’ ARTE POESIA LETTERATURA!!!!!