La puntata n.25 arriva proprio prima del D-Day amaranto, la novità dell’ultima ora è indubbiamente il comunicato emesso dalla tifoseria Livornese facente parte di Alè Livorno ed ospitato su Urban TV dal titolo Appoggio Incondizionato a LP: “Soprattutto nelle ultime stagioni, abbiamo continuato a discutere e soffrire per una squadra che non ci rappresenta, tristemente trasformata dalla proprietà in una sorta di giocattolo privato, spogliato da ogni forma di fidelizzazione con gli sportivi e con il territorio. Preso atto delle scontate e stucchevoli “manfrine” che hanno portato al susseguirsi in società di personaggi altamente improbabili, di finte vendite, di presunti debiti nascosti e poi usciti allo scoperto, abbiamo accolto con entusiasmo l’entrata in scena di “Livorno Popolare”, un garante spinto da oltre tremila adesioni in grado di attirare l’attenzione mediatica sulla nostra gloriosa maglia amaranto. In breve tempo è nata un’organizzazione accurata che ha messo al centro del proprio programma le stesse, identiche peculiarità nelle quali si è da sempre rappresentato il vero tifoso livornese: senso di appartenenza, attaccamento alla maglia, aggregazione sociale. Confidiamo in Livorno Popolare per riuscire a “scardinare” il sistema e riuscire finalmente a riappropriarci della nostra identità. Qualora questa operazione non fosse possibile, siamo pronti a sostenere LP anche in un’eventuale piano “B”, ovvero la ripartenza con una società “nuova di zecca”, magari una riesumazione della vecchia Unione Sportiva Livorno. Non ha importanza se dovremo iscriverci partendo dal gradino più basso. Tutto questo a dispetto di chi ci vuole male, dei parassiti, dei finti affaristi, dei burattinai e dei milionari schiavi di un sistema logoro e corrotto.”
Ad esso ha risposto Marco Bruciati di LP, fornendo anche qualche novità:
“Attualmente LP è nella fase di studio dei conti che, come immaginavamo, hanno dei numeri da interpretare e analizzare. Le cifre sparate dai vari Heller e Roberto Spinelli sono reali ma buttate a caso e da contestualizzare su tante voci e fattori. Ai piani b e c abbiamo pensato sin da subito muovendoci su più fronti tenendo sempre come obiettivo principale il salvataggio della società con l’allontanamento di tutti i soggetti presenti. Chiaro che se non ci saranno le condizioni siamo pronti e già attivi per capire quale sia il miglior modo di valorizzare il capitale umano e progettuale nato in questi mesi. Ci sono decine di professionisti in varie aree già pronte a lavorare e centinaia di persone da mezzo mondo (abbiamo iscritti tra Argentina e Spagna e Germania). Puntualizzo solo che il gruppo di Maurya ha rifiutato di fare un percorso comune con noi preferendo fare offerta autonoma e dubito che sia interessato a prospettive diverse dall’AS Livorno. Noi siamo assolutamente disponibili a discutere qualsiasi prospettiva e già che ci siamo rilancio qui, se può essere utile, una proposta di incontro per mercoledì sera o giovedì sera in assemblea on line con tutti voi del forum e una nostra rappresentanza”.
In serata intanto è arrivata la notizia che il sor Favilla ha rilanciato, inviando una nuova proposta via pec ai soci, i quali però pare non si fidino e pretendano un versamento ad un notaio come garanzia. Condizione che pare accettata dal sor Favilla, disposto a versare 2.5 milioni ad un notaio a patto che “Spinelli copra i debiti”. Ma c’è una clausola, la risposta deve arrivare entro giovedì prossimo.
Intanto pare che Popovic non abbia più società a suo nome, eccetto la DX Storm che vende sviluppo software per applicazioni mediche essendo in bancarotta e cancellate tutte quelle che aveva, secondo LivornoLive in Serbia i giornali sono rimasti sorpresi perché lo stesso aveva abbandonato il Partizan a causa di mancanza di risultati.
A Centro Campo è intervenuto il pres. Heller che ha confermato il rilancio del sor Favilla il quale è disposto ad incontrare Spinelli ed a depositare 2.5 milioni da un notaio per l’aumento di capitale, previo pagamento dei debiti da parte dell’attuale maggioranza; il tutto ovviamente entro la settimana. Nell’offerta del Gruppo Maurya la situazione è simile, ma non esiste uno specifico impegno futuro sulla società, dunque i soldi offerti andrebbero direttamente ai soci per rilevarne le quote. Atteso un rilancio anche da parte di quest’ultimo gruppo. Permane la richiesta della sua revoca da parte di Spinelli, intanto si è saputo che la proposta di aumento di capitale del CDA era stata di 5 milioni. Intanto è stata annunciata una trasmissione specifica per la discussione del bilancio ufficiale amaranto (l’ultimo disponibile è quello del 2019).
Alla trasmissione post gara di amaranta è intervenuto, che si è mostrato fiducioso sulla salvezza del Livorno; per ciò che riguarda la proposta Maurya, gruppo da lui proposto, ha detto che si tratta dell’unica proposta scritta formata di 3 pagine e non 10 e contiene postille legali dovute a causa della situazione, a cui non è stata ancora data risposta. Si è comunque lamentato del fatto che Roberto Spinelli abbia detto di aver cancellato la proposta senza nemmeno rispondere, dopo una trattativa durata 7 mesi con e-mail, conversazioni via Skype e telefoniche, in particolare col Dr. Cornaglia. Conseguentemente il Gruppo Maurya si dedicherà ad acquistare altra società.
A LivornOlè conferma dall’avv. Boirivant dell’acquisizione dei documenti contabili dal Livorno che verrà ultimata martedì 27 Aprile, che andranno poi studiati e ci vorrà una settimana. Praticamente impossibile una collaborazione con altri visto che l’obiettivo è avere la maggioranza. E’ stato anche rivelato da Matteo Gai che l’offerta di Bandecchi 6 anni fa era di 6.800.000 E, respinta da Spinelli.
Mercoledì 28 intanto un articolo sul Tirreno ha diffuso le parole di Aimo ( che quindi deve aver parlato pure con qualcuno); in sintesi ha confermato che la società ha ricevuto delle proposte, ma non le ha chiamate trattative , dicendo anche che il cartello ‘Vendesi’ non c’è fuori dalla sede e fatto un paragone con chi volesse vendere una casa su cui c’è un mutuo. Chi vuole acquistare propone di far estinguere il mutuo al proprietario prima della vendita, “ma non funziona così” aggiunge poi. Secondo lui la chiave di volta è nell’accrescere il patrimonio societario creando un centro sportivo (riecco i terreni di Fauglia) per cui andrebbe però acceso un mutuo con una Banca che abbia “come garanzia i cinque soci del Livorno Calcio”. Inutile commentare.
Intanto si è espressa la parte di tifoseria amaranto più attiva, quella del forum Alè Livorno, inviando una lettera aperta al Sindaco Salvetti in cui si chiede in pratica di contribuire alla nascita di una nuova società, dichiarando l’attuale incompatibile col territorio e bloccando dunque la concessione dello stadio per la prossima stagione, schierandosi apertamente.
Infine l’appuntamento di mercoledì Per l’Unione Sportiva Livorno su amaranta tv ha visto la partecipazione del pres. Heller che ha smentito l’esistenza di un ultimatum del sor Favilla. Se comunque non venisse accettata la proposta i soci dovrebbero mettersi le mani in tasca e ricapitalizzare. Per quello che riguarda le dichiarazioni di Aimo tra qualche giorno si vedrà se i soci saranno in grado di versare nelle casse sociali quanto necessita; anche se non rispondere alle offerte ufficialmente sarebbe più che incomprensibile. Ha poi contestato le parole di Roberto Spinelli che ha definito un bluff il sor Favilla: se qualcuno manifesta interesse dovrebbe perlomeno non essere beffeggiato. Quello che è inammissibile la ‘non risposta’. Sembra comunque che sia in programma un’uscita pubblica dello stesso Heller per chiarificare le cose.
Si è parlato anche della conferenza stampa del DS Rubino il quale ha spronato la squadra per la gara dell’anno di domenica, confidando non avvengano ‘biscotti’ nelle partite delle rivali.
Su Avanti Livorno è intervenuto l’ex allenatore amaranto Antonio Filippini, attuale allenatore della Pro Sesto, che si è lamentato del trattamento ricevuto lo scorso anno (vedi: https://www.livorno24.com/filippini-dopo-la-gara-torno-tifoso-del-livorno-societa-comportamento-irrispettoso-nei-miei-confronti/).
La trasmissione di venerdì di Telecentro2 Senza Sconti ha per lo più esaminato la situazione della classifica amaranto, tutti discorsi giusti, per carità, non c’è traccia però del fatto che il Livorno potrebbe, a campionato finito, rivolgersi al Tar per riottenere i 5 punti di penalizzazione. Abbiamo già detto di avere molti dubbi sul fatto che il Tar intenda intervenire a seguito di una contestazione che non è stata esaminata in appello dalla Giustizia Sportiva, ciò non toglie che in teoria esista questa possibilità che andrebbe presa in esame. Ed un Livorno a 37 punti andrebbe proprio vicino alla Pro Sesto.
E’ poi intervenuto il pres. Heller ancora sulla non risposta al sor Favilla, ha detto di aver sollecitato lo stesso ad inviare una lettera ancora più dettagliata con la sua proposta; è poi partito l’ennesimo invito a comparire in persona ad una trasmissione televisiva che Heller dovrebbe riportare.
Nota a margine: in questa vicenda di cose bizzarre ne abbiamo viste, ma a queste non si è aggiunta una vendita della società a 2 giorni dal sapere se si resta o no in serie C, ampiamente prevedibile si prendesse tempo.
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