La puntata n.29 si apre col comunicato del sindaco Salvetti che replica alle dichiarazioni tramite stampa di Spinelli, si sottolineano tre punti:
- dei 245.000 E di debito relativi a prima del 2018 solo 51.000 sono stati pagati ad oggi tramite rate, il resto dei debiti è coperto da fideiussione, ma non è normale che un comune debba ricorrere ad essa per essere pagato
- per ciò che riguarda l’affitto dello stadio ed il paragone con la Pro Livorno quest’ultima ne usufruisce solo per 2 volte al mese, mentre il Livorno usa quotidianamente altri servizi come segreteria, lavanderia senza contare la concessione pubblicitaria grazie al quale in 22 anni Spinelli ha incassato svariati milioni
- per ciò che riguarda il pagamento delle ‘cancellate esterne’ dello stadio esso è avvenuto grazie ad una delibera del comune stesso, che lo ha pagato nel 2007 sborsando 1.200.000 E.
A questo punto si attendeva la replica di Spinelli, anche se da più parti si è chiesto a viva voce al sindaco di levare comunque la concessione dello stadio immediatamente, cosa in pratica avvenuta.
Mercoledì sera in onda su amaranta tv un’altra puntata di Per l’Unione Sportiva Livorno cui hanno partecipato esponenti dei club (Magnozzi, il Porto, Milano Amaranto ed il Coordinamento Club Amaranto) e della curva nord del Livorno. Pasquale Lamberti vicepresidente del club Magnozzi-Fides ha sostanzialmente detto che i tifosi non possono fare altro che stare alla finestra, anche se ha contestato l’essere “andati a testate con Spinelli”. Lenny della curva nord ha sottolineato la rabbia che prevale tra gli ultras, anche se ha distinto tra Aldo e Roberto Spinelli. Renzo Rossi del Club Il Campanile si è lamentato della fine fatta, così come Stefano Caccavale del Porto. Stefano Cecchi di Milano Amaranto ha rimarcato l’inspiegabile involuzione degli ultimi 15 anni, chiedendo a Spinelli di farsi da parte insieme ai soci che ha imposto. Scetticismo riguardo LP (nessun rappresentante presente) da parte di tutti i presenti, che hanno definito “azione lodevole, anche romantica ma poco applicabile” la sua iniziativa, in pratica un’utopia.
Intanto qualche tifoso si è sobbarcato 360 km andata e ritorno verso la residenza di Spinelli per appendere due striscioni che lo invitano ad abbandonare per sempre il Livorno.
La notizia che viene da Tuttomercatoweb parla di una telefonata tra Amelia a Mourinho con prospettiva di entrare a far parte del nuovo settore tecnico della Roma, forte della conoscenza fatta con lui al Chelsea. Secondo altre voci pare ci siano club di Serie C che gli hanno offerto una panchina.
Giovedì sera è stata poi presentata l’offerta inviata da LP alla società amaranto con una diretta facebook cui hanno partecipato Marco Bruciati, Lorenzo Vivarelli, Gianluca Boirivant e Francesco Bellanca. L’offerta prevede la cessione di tutte le quote del Livorno; dal canto suo LP prevede un aumento di capitale tramite crowdfunding non inferiore ad 1 milione di E con sottoscrizione di quote, ogni quota costerà 250 E. Intanto è stato definito il valore degli asset attuali del Livorno: primavera e settore giovanile: 300.000 E, brand Livorno 400.000 E, campi di Fauglia 300.000 E che insieme fanno 1 milione di E. I debiti, a seguito dei bilanci ultimi visionati il 22 Aprile, ammontano a 3.700.000 E. Il trasferimento delle quote dunque avverrà al prezzo di 10.000 E a quota. Esiste anche un’offerta di copertura dei debiti verso i fornitori, ma non viene fornito alcun esempio dettagliato, il totale è però di 1.330.000 E e dunque i 2.500.000 di E di debiti verso l’erario dovranno essere pagati dagli attuali soci. Esiste anche un bonus, in caso di promozione in Serie B entro la stagione 2024-25, equivalente a 250.000 E ed in A entro il 2026-27 per 500.000 E. Esistono anche dei bonus in caso nei prossimi 4 anni qualche giovane finisse in Serie A che vanno dal 20% al 35% sulla cessione del singolo giocatore. In caso di vendita nei prossimi 3 anni dei terreni di Fauglia il 50% verrebbe riconosciuto. Il tutto prevede l’accettazione entro il 20 Maggio da parte dell’attuale società con altre scadenze successive. Dunque una settimana per avere la risposta.
Articolo sul Tirreno venerdì mattina con intervista ad Heller che si è detto esterrefatto per come Spinelli lo ha apostrofato in televisione (testa di c….) e si è chiesto perché la proposta del sor Favilla è stata definita irricevibile, confermando che il Livorno ha circa 200.000 E sul conto ma attende 3-400.000 E dalla Lega, l’ultima tranche per pagare le 2 ultime mensilità.
E’ nel frattempo uscito un altro comunicato del Livorno che smentisce le voci che parlavano di disimpegno nel settore giovanile, diffidando chiunque a contattare i propri tesserati.
Un altro articolo a firma Andrea Rocchi riporta la decisione del sindaco Salvetti che ha inoltrato una pec alla società nella quale dichiara di aver avviato il percorso di revoca della convenzione per l’uso dello stadio, per “gravi inadempienze”, decisione probabilmente derivata anche dalle ultime dichiarazioni a ruota libera dell’ex presidente e dalla confusione attorno alla società; in effetti sia Aimo che Presta hanno disertato il CDA ieri al quale erano presenti solo Heller e Gherlone il quale pare abbia fatto capire ad Heller che i soci attendono le sue dimissioni. Chiaro che il comportamento dei piemontesi mette in giusta luce le loro esternazioni durante la recente videoconferenza col sindaco: balle o, per dirla alla genovese, belinate.
Indubbiamente interessante la trasmissione Senza Sconti di Telecentro2 ove era presente Marco Bruciati di LP che ha esposto nel dettaglio la proposta ed Alessandro Giovannini, professore di diritto tributario all’Università di Siena che ha esaminato il bilancio al 30-6-2020 depositato in Camera di Commercio dal Livorno calcio, secondo cui i debiti ammontano a 3.200.000 E; peccato che siamo nel 2021 ed il cosiddetto patrimonio della società (calciatori) non c’è più. Riguardo alla chiusura dello stadio all’attuale società in caso di saldo delle spettanze non è però così scontato sia possibile escluderla dall’uso dello stadio, secondo il prof.Giovannini.
Sabato arriva la notizia da LivornoLive che è stata fatta una controproposta al Gruppo Maurya da parte della società amaranto che attende risposta a breve termine. La data limite è il 30 maggio per evitare al sindaco revisore di portare i libri in tribunale, ma per arrivarci bene bisogna decidere tutto prima.
Per non essere da meno anche il sor Favilla rilancia, 25.000 E per le quote e 2.500.000 E da investire nel Livorno, e non è da escludere possa addirittura condividere parte delle esposizioni; non c’è replica alle affermazioni di Spinelli che lo aveva chiamato buffone. Si prospetta inoltre la possibilità di restaurare lo stadio o farne uno nuovo, cosa che senza dubbio interesserà gli attuali soci…
La notizia di domenica viene dal Telegrafo che annuncia che l’assemblea dei soci per la ricapitalizzazione è mercoledì 19 ed in quella sede sarà Spinelli a mettere 1 milione di E (ma che strano e gli altri soci?) mentre il Tirreno pubblica un articolo dal titolo chiaro: O vi tagliate lo stipendio del 25% o vi allenerete due volte al giorno fino al 30 Giugno, questo l’ àut àut rivolto ai giocatori amaranto dalla dirigenza, nel tentativo di risparmiare due mensilità, pare che l’unico propenso a accettare il taglio sia Bobb, non è chiaro se ci sia o no Amelia ad allenarli.
La trasmissione Centro Campo di Telecentro 2 infine conclude la settimana, presente l’allenatore ed ex libero amaranto Mirko Brilli che ha evidenziato le difficoltà della serie D con le regole sui giovani in campo, poi c’è stato un intervento di Alessandro Bernini del Tirreno, il quale ha ribadito la ‘centralità’ di Spinelli nell’attuale composizione societaria amaranto, la quale secondo lui non è in vendita. C’è una resistenza da parte della maggioranza (i piemontesi) la cui motivazione sarebbe: se Spinelli accetta di pagare i debiti per cedere a Maurya o ad un altro, tanto vale che li paghi pure lasciando loro in sella. L’unico motivo per cui Spinelli pagherà i debiti è la paura di fallire; tra l’altro un Livorno fallito e ricreato riavrebbe quassi sicuramente l’ammissione alla Serie D.
Pare poi sia svanita anche l’offerta di Popovic, anche se parlando di un disimpegno formale di Spinelli non si può escludere la cessione del 10% proprio a lui.
Terminiamo con una notizia di gossip, si parla dell’acquisto della Salernitana che Lotito deve per forza vendere in Serie A, si dice esista un’offerta di Spinelli ed una….del sor Favilla!
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